Libano, sventato attentato con barbie-bomba su volo Etihad
Libano, il ministro dell'Interno libanese Nouad Machnouk: il responsabile si chiama Tariq al Khayyat ed e' un affiliato dell'Isis
Le Forze di sicurezza libanesi e quelle australiane hanno sventato un attentato organizzato da un cittadino di nazionalita' libanese, assieme ad altri tre complici, apparentemente suoi fratelli, da compiere all'interno di un volo della Etihad partito da Sydney e diretto ad Abu Dhabi, utilizzando una barbie. Secondo quanto rivelato dal ministro dell'Interno Nouad Machnouk, il responsabile si chiama Tariq al Khayyat ed e' un affiliato dell'Isis. Sul volo c'erano 400 passeggeri, tra i quali anche 120 cittadini libanesi.
I quattro erano gia' noti alle autorita' libanesi: Machnouk ha fatto sapere che da circa un anno la Sicurezza interna libanese aveva iniziato a seguire le tracce di uno di loro che si era recato a Raqqa, dove risiederebbe tuttora. Nel frattempo, i suoi fratelli viaggiavano piu' volte tra Libano e Australia. Uno di loro, Amer Al Khayyat, era arrivato in Libano lo scorso giugno, durante la festivita' islamica dell'Eid al Fitr, mentre gli altri due erano rimasti in Australia, sorvegliati dalle autorita' locali su suggerimento di quelle libanesi.
Lo scorso 31 luglio, cosi', la polizia federale australiana ha arrestato due di loro, e poco dopo anche Tariq al Khayyat, che sarebbe dovuto essere l'esecutore materiale. L'esplosione sarebbe dovuta avvenire una ventina di minuti dopo il decollo. Cio' e' stato confermato dal Commissario della polizia federale australiana Andrew Colvin, che all'AFP aveva parlato di "suggerimento di una agenzia di intelligence straniera", in riferimento a quella libanese. Le autorita' australiane hanno parlato del "piu' sofisticato progetto di attentato mai pianificato sul suolo australiano".