Cronache
Alimentazione e obesità infantile: battaglia M5s su zuccheri, bibite e olio

I casi di obesità infantile in Italia continuano ad aumentare. E il M5s lancia la battaglia per una corretta alimentazione
di Lorenzo Lamperti
@LorenzoLamperti
Zuccheri, acidi grassi, olio di palma in eccesso. Sono alcuni degli alimenti somministrati ai consumatori che secondo un gruppo di parlamentari del Movimento 5 Stelle possono avere effetti negativi sulla salute dei bambini e non solo. La mozione su un'alimentazione sana e sostenibile, presentata dai deputati del M5s Massimiliano Bernini, Mirko Busto e Chiara Gagnarli, è stata approvata in Aula alla Camera.
Chiara Gagnarli, perché avete portato in Aula questa mozione e quali sono i suoi obiettivi?
Sul tema dell'alimentazione il Movimento 5 Stelle ha messo in campo molte iniziative sia dentro che fuori dall'aula. Siamo convinti che il tema di una corretta alimentazione sia fondamentale e che vada affrontata a viso aperto. Questa mozione è il naturale approdo del nostro interesse e della nostra attività a riguardo.
IL TESTO DELLA MOZIONE M5S SULL'ALIMENTAZIONE
Il focus è sui bambini?
I bambini sono la fascia più esposta ai rischi di una cattiva alimentazione. In Italia, tra l'altro, abbiamo un problema sempre più grande di obesità infantile. Un bambino su 10 è sovrappeso e 3 su 10 sono sovrappeso, secondo i dati del ministero della Salute. E siamo immobili da questo punto di vista. Si potrebbero e dovrebbero fare molte cose per migliorare lo stato di salute di adulti e bambini. Non si tratta chiaramente solo di un problema di peso. L'obesità porta ad altri problemi di salute come il diabete, l'ipertensione. E i dati su questi aspetti sono allarmanti.
Quali sono gli alimenti che causano questi rischi?
Dobbiamo sicuramente diminuire il consumo di zucchero. Non vogliamo attaccare la tradizione dolciaria italiana, come ha detto il Ministro Lorenzin, ma siamo convinti che venga prima la salute e poi tutto il resto. La priorità deve essere la salute prima dell'industria. Abbiamo preparato varie proposte di legge per esempio per l'abolizione o la modifica dei prodotti venduti dai distributori automatici oppure per una maggiore tassazione delle bevande zuccherate, così come è successo in altri paesi. Si dovrebbe poi partire anche dalla scuola per una educazione alla buona alimentazione. L'alimentazione è anche e soprattutto un fattore culturale. Ci sembrerebbero tutti provvedimenti importanti per disincentivare il consumo di bevande zuccherate e civo spazzatura.
Nella mozione si parla anche di olio di palma.
Sì, noi non vogliamo fare una battaglia contro l'olio di palma in se stesso ma chiediamo una maggiore consapevolezza nell'assunzione degli alimenti potenzialmente pericolosi per la salute come l'olio di palma. La battaglia è contro l'assunzione esagerata dell'olio di palma e di altri alimenti potenzialmente nocivi. Con l'introduzione dell'obbligo di etichettatura europea ci siamo resi conto che consumavamo troppo olio di palma. Ora chiediamo che venga sostituito con oli non nocivi. Ridurre l'assunzione di olio di palma non significa sostituirlo con oli ancora peggiori.
Si parlava di priorità. Secondo lei in Italia viene prima la salute o prima l'industria?
Purtroppo la politica italiana ha sempre messo davanti l'industria, basti guardare al caso dell'Ilva di Taranto ma non solo. In Italia c'è sempre qualcosa o qualcuno da non toccare. L'assioma va ribaltato perché non esiste cosa più importante della salute dei cittadini.
Come valuta la riconferma della Lorenzin al ministero della Salute?
Non siamo contenti, avremmo preferito una persona diversa. La Lorenzin ha dimostrato in questi anni di essere poco sensibile a queste tematiche.
In assenza della politica che cosa deve fare un consumatore per limitare gli effetti negativi di una cattiva alimentrazione?
Vanno sempre lette le etichette dei prodotti e poi bisognerebbe consumare maggiormente prodotti stagionali e a chilometro zero o comunque prodotti la cui provenienza sia riconoscibile. Tornare alla vera dieta mediterranea e ad un' alimentazione che si basi sul consumo quotidiano di cereali, frutta e verdura, legumi, limitando l'assunzione di proteine di origine animale, e con l'olio extravergine d'oliva al centro. Speriamo intanto che l'approvazione della nostra mozione sia un altro passo verso una maggiore consapevolezza alimentare dei cittadini italiani.
