Fuori dall'euro e dentro un "euro del Sud". Sarebbe questo il progetto che ha in mente il direttorio del Movimento 5 Stelle. "Sono ammirato della democrazia inglese, che ha concesso agli elettori un referendum per decidere se stare dentro o fuori dall'Europa". Lo afferma Alessandro Di Battista, parlamentare e membro del direttorio M5S, in un'intervista a Libero. "Noi vogliamo che decidano gli elettori, è democrazia dal basso" aggiunge Di Battista spiegando la posizione del Movimento sull'Ue. "L'Europa è un'opportunità importantissima che è stata rovinata da burocrati e banche - aggiunge -. Un'Europa dei popoli sarebbe una risorsa preziosa per tutti, questa Di oggi non lo è; va cambiata e lo faremo da dentro le istituzioni". "Il nostro obiettivo è un referendum sull'euro - sottolinea -. Un referendum sull'uscita dalla Ue non è mai stata una nostra proposta. Se però dovesse esserci in Italia, in ogni caso sarebbe un'espressione di democrazia".
E l'euro sarebbe sostituito non da un ritorno alla lira, come crede qualcuno, ma da un'altra moneta che raggruperebbe i Paesi del Mediterraneo, quelli economicamente un passo indietro rispetto al nucleo tedesco. Insomma, una sorta di "euro del Sud" che riunirebbe, insieme all'Italia, anche Grecia, Spagna e forse Portogallo. Insomma, sarebbe l'istituzione ufficiale di un'Europa a due velocità.