Mafia, le mani sul fotovoltaico. A Palermo denunciate cinque persone
Denunciate 5 persone per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falso ed emissione e utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti
Operazione "Sole nero": la Guardia di finanza di Palermo ha scoperto una truffa nell'ambito di un progetto per la realizzazione di un impianto sperimentale per la produzione di energia. Un progetto fotovoltaico ad alta efficienza. Cinque denunce e sequestri per oltre 700 mila euro. Le fiamme gialle del Nucleo di Polizia Economico - Finanziaria di Palermo, nell'ambito di un'indagine coordinata dalla procura - Dipartimento Pubblica amministrazione, hanno apposto i sigilli a tre societa' e altrettante persone fisiche, accusate a vario titolo, insieme ad altri due soggetti, di truffa aggravata ai danni dello Stato e dell'Unione europea, falso ed emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti in relazione alla realizzazione di un progetto sperimentale per la produzione di energia solare/termica denominato Fae.
Il progetto Fotovoltaico ad alta efficienza, finanziato con fondi nazionali e comunitari per un importo pari a 1.857.039 euro nell'ambito del Po Fers 2007/2013, concessi dall'assessorato Regionale delle Attivita' Produttive della Regione Siciliana, prevedeva la realizzazione di impianti sperimentali per la produzione di energia solare/termica ad alta efficienza per complessivi 100 Kwp (kilowatt picco) ad opera di un'associazione temporanea di scopo composta da cinque persone giuridiche e dall'Universita' degli Studi di Palermo.
In realta' le indagini hanno consentito di appurare che e' stato realizzato e testato un impianto di soli 4 Kwp nella sede di viale Delle Scienze - Edificio 16 dell'universita', senza che ci sia stato alcun ridimensionamento dei costi rendicontati in relazione al progetto finale effettivamente realizzato. Le attivita' di esecuzione delle misure cautelari reali sono state condotte fra le province di Palermo, Messina e Vicenza.
L'attenzione investigativa si e' concentrata in particolar modo sulle posizioni del 58enne, amministratore della Helios montaggi srl, dell'amministratore della Lanaro srl, 54 anni, dell'amministratrice 51enne della Easy integrazioni di sistemi srl, del 51enne amministratore della Idea srl (capofila dell'Ats), e del titolare 51enne della ditta individuale Gc software. Le indagini, condotte mediante acquisizioni e analisi documentali, accertamenti bancari e controlli incrociati nei confronti di tutti i fornitori dei beneficiari delle erogazioni, nonche' intercettazioni telefoniche, hanno fatto emergere una strategia criminale per intercettare ingenti finanziamenti pubblici. Una produzione di documentazione massiva e sistematica e ha riguardato anche perizie, contratti di locazione, e persino bollette per il consumo di energia elettrica.
Al termine delle indagini sono state denunciate 5 persone fisiche responsabili, a vario titolo, dei reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falso ed emissione e utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti. Sono state inoltre segnalate 3 persone giuridiche (Lanato srl, Helios montaggi srl ed Easy integrazione di sistemi srl)
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