Mafia, presi 6 fedelissimi di Messina Denaro. Riunioni nella cella frigorifera
Mafia, decapitata la cosca di Alcamo. Preso i fedelissimi di Messina Denaro
Operazione della Polizia di Stato e della Dia di Trapani contro la cosca mafiosa di Alcamo. Arrestato, insieme ad altri cinque esponenti del clan, il capo mandamento di Alcamo Ignazio Melodia affiliato a Cosa nostra direttamente da Matteo Messina Denaro. Associazione mafiosa, estorsioni a imprenditori e condizionamento delle elezioni comunali di Alcamo sono le principali accuse contestate. I dettagli dell'operazione denominata "Freezer", che ha decapitato la cosca, nella conferenza stampa alle 11 presso alla questura di Trapani
I fedelissimi di Matteo Messina Denaro avevano paura delle microspie e cosi' era la cella frigorifera di un negozio di ortofrutta di Alcamo il luogo prescelto per i summit. Al fresco pensavano di essere al sicuro da orecchie e occhi indiscreti. Qui avvenivano gli incontri, venivano definiti gli assetti, decisi affari ed estorsioni, le modalita' di inquinamento delle elezioni e della gestione della cosa pubblica.
L'operazione, denominata per questo "Freezer", condotta dalla Dia e dalla polizia di Stato di Trapani, e coordinata dal procuratore aggiunto Teresa Principato e dai sostituti Carlo Marzella e Gianluca De Leo, ha decapitato la cosca mafiosa di Alcamo. In manette sei esponenti di vertice del clan, compreso 'u dutturi', ex medico del locale ufficio di igiene ambientale, capo mandamento di Alcamo Ignazio Melodia affiliato a Cosa nostra direttamente da Matteo Messina Denaro a Dattilo. Associazione mafiosa, estorsioni a imprenditori e condizionamento delle elezioni comunali di Alcamo sono le principali accuse contestate. In carcere per dieci anni, fino al 2012, melodia torno' saldamente in sella a Cosa nostra alcamese.