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Cronache
Telejato, Maniaci: "Vogliono distruggermi. I cani? Uccisi dai mafiosi"

di Lorenzo Lamperti
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@LorenzoLamperti

"L'obiettivo di questa inchiesta è bloccare me e Telejato". Pino Maniaci, direttore di Telejato finito nell'occhio del ciclone per l'indagine a suo carico per estorsione, si difende dalle accuse in un'intervista ad Affaritaliani.it e contrattacca.

Pino Maniaci, come è andato l'interrogatorio in Procura?

Ho risposto a tutte le domande dei giudici, puntualizzando il comportamento di Telejato. Ho spiegato che le somme a cui si fa riferimento erano dovute a una pubblicità, portando anche date e momenti a sostegno di quanto dico. Ho messo a disposizione della Procura tutti i filmati di Telejato dove si dimostra che non c'è stata nessuna linea morbida verso nessuno. Non solo. Abbiamo messo a disposizione di tutti i giornalisti copie dei nostri servizi e dei nostri tg.

Lei però è indagato per estorsione. Non c'è dunque nulla di vero?

Questa è un'operazione antimafia dove sono stati portati in carcere dieci mafiosi da noi sempre contrastati e nella quale sono stato inserito con una notifica portatami dai carabinieri di notte. Mi hanno portato in caserma per andare a fare una semplice firma e tornare a casa. La mia faccia è stata messa insieme a quella di dieci mafiosi per distruggere la mia immagine. Sanno anche loro che sulla questione estorsioni non hanno elementi sufficienti per portarmi a dibattimento. Ma l'impatto mediatico per distruggere il paladino dell'antimafia è stato assicurato. E questo impatto proseguirà con uno stillicidio utile a distruggere e fermare Telejato e le nostre inchieste.

A quali inchieste allude?

Solo pochi giorni prima della notizia dell'indagine a mio carico avevamo annunciato un'inchiesta sulla gestione della sezione fallimentare del Tribunale di Palermo. Non ci fermeranno, andremo avanti con questa inchiesta e continueremo con la bonifica all'interno del Tribunale di Palermo. I pm mi pare che mi abbiano già condannato visto che hanno dichiarato che non c'è bisogno dell'antimafia di Maniaci. Io ho risposto: "E allora abbiamo bisogno dell'antimafia della Saguto? Invece ho confermato in pieno una cosa...

Che cosa?

Ho confermato che per me Renzi è uno str... Mi assumo le responsabilità di quanto dico e continuo comunque a dirle. Per me è rimasto tale anche dopo che mi ha chiamato a suo tempo.

Mi scusi, ma perché definisce in questo modo il presidente del Consiglio?

Non mi è mai piaciuto il suo modo di guidare il paese. Negli scorsi giorni sono anche andato a Firenze a parlare nella scuola dove lavora sua moglie e l'ho definito un Fonzie che vuole mettere mani alla Costituzione scritta dai nostri padri. Un pericolo che mi fa davvero rabbrividire. Non lo ritengo idoneo a manipolare la nostra carta costituzionale. Ed è sconcertante come si è mosso sul caso del referendum sulle trivelle. Sono sempre stato contrario al suo modo di guidare il Paese.

Al di là della questione dei soldi, in molti sono rimasti colpiti dalla vicenda dei suoi cani. Nelle intercettazioni pubblicate sui giornali lei dice che non sarebbero stati i mafiosi a ucciderli. Conferma?

E' una questione strettamente personale, da giornaletto di cronaca, dove c'è uno che fa una boutade per farsi bello. Ma sulla faccenda dei cani io mi pongo una domanda: sulla mia dichiarazione fasulla i carabinieri hanno aperto delle indagini? Sono arrivati a delle conclusioni? Hanno arrestato qualcuno? E se non l'hanno fatto mi devono spiegare perché non sono venuti quando io li ho chiamati per andare a fare i rilievi all'interno del recinto dove c'erano i miei cani. Loro erano i miei gioielli, le dico una cosa che ancora non ho detto a nessuno: addirittura porto dei lumini nel luogo dove sono stati ammazzati. Al di là di quella che è stata una boutade sono sempre più convinto che si sia trattato di un'intimidazione mafiosa.

Ma perché ce l'avrebbero tanto con lei?

Il processo a Pino Maniaci è già stato fatto dalla stampa che non mi è mai stata amica forse per il mio modo di fare, forse perché ho sempre detto che in Italia la stampa è politicizzata, non lo so. In questi giorni non sto guardando internet né niente perché so che poi mi agiterei. Chi mi conosce sa che se mi agito parlo in modo scurrile. Per questo, chi conosce il mio linguaggio, non può prendere seriamente che io definisca "premio del cazzo" un premio antimafia. Purtroppo in molti hanno parlato senza conoscermi e senza aspettare di capire davvero come stanno le cose. Qello che volevano era distruggere mediaticamente la mia immagine e ci sono riusciti.

A quale scopo?

Perché Telejato va fermata, Telejato va chiusa. Ci rivolgeremo anche alla Corte Europea se continuano a impedirmi di andare a fare la mia televisione.

Lei non ha niente da rimproverarsi?

C'è una questione personale mia squallida che ha compromesso quello che è la mia situazione famigliare. Se devo chiedere scusa lo devo chiedere alla mia famiglia, ai miei figli. Ma a tutti gli altri dico e a chi mi segue o seguiva dico di aspettare e non accodarsi alle sentenze sparate sui giornali ma aspettare quelle dei tribunali. Io credo ancora nella giustizia e sono convinto che tutto si risolverà perché non sono un estorsore. Andrò avanti.

Tags:
maniaci intervista
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