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Cronache
Meteo, neve e gelo piegano il Centrosud. Scuole chiuse, case senza elettricità

Maltempo: neve e gelo a centrosud,molte scuole chiuse

Resta intensa la fase di maltempo al centrosud, con venti gelidi e neve, specie lungo la dorsale adriatica. Ma anche le zone interne stanno soffrendo, specie in Irpinia dove si registrano disagi in piu' centri abitati, alcuni dei quali isolati, strade impraticabili, scuole chiuse e un'emergenza idrica dovuta al gelo che dura ormai da 6 giorni in tutti i Comuni della provincia di Avellino, con riflessi sulle abitudini quotidiane della popolazione, ed anche sulle attivita' commerciali. La bufera di ieri e della scorsa notte ha portato altra neve in queste zone. Anche i trasporti pubblici sono in crisi, quelli gestiti dall'Air spa sono assicurati solo su percorsi autostradali, poiche' molti comuni collegati da strade statali risultano irraggiungibili. Mancano i collegamenti con l'Alta Irpinia per le condizioni della statale Ofantina bis, alcune strade di accesso sono state chiuse per la presenza di neve e ghiaccio. Lungo l'A16 non possono circolare i mezzi superiori a 7,5 tonnellate e vige l'obbligo di catene o di pneumatici invernali. Ad Avellino i disagi maggiori si vivono nelle zone periferiche. C'e' allerta meteo per l'intera giornata in Puglia: si prevedono precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale sulla parte meridionale e generalmente deboli altrove e nevicate al di sopra dei 500-800 metri. Scuole chiuse in numerosi centri della Capitanata per il maltempo. La neve che e' tornata a cadere soprattutto sul versante meridionale dell'appennino dauno al confine con l'Irpinia e con la provincia di Campobasso, ha indotto alcuni sindaci del Foggiano a chiudere le scuole per la giornata di oggi. Niente lezioni quindi a Bovino, Panni, Candela, Troia, Biccari,Volturino, Casalvecchio, Casalnuovo Monterotaro, Deliceto, Monteleone di Puglia e Sant'Agata di Puglia. A Rocchetta S. Antonio e Anzano di Puglia, invece, scuole chiuse anche nella giornata di domani. In Basilicata lezioni sospese nelle scuole di Potenza e di oltre trenta Comuni della provincia a causa della neve. I trasporti difficili hanno bloccato anche le attivita' dell'universita'.

In Molise scuole chiuse a Campobasso ed in gran parte della regione, corsi sospesi all'universita'. In alcuni centri, gli alunni mancano da scuola dal 22 dicembre scorso, cioe' dall'inizio delle festivita' natalizie e di fine anno. Dopo la tregua nel fine settimana la neve e' tornata ad imbiancare tutto il territorio sopra i 300 metri di quota, comportando nuovi disagi e problemi alla mobilita'. Su tutte le arterie il transito e' possibile solo con catene o penumatici invernali. In Abruzzo alcuni Comuni hanno disposto la chiusura delle scuole per la giornata di oggi. Le precipitazioni nevose hanno colpito molte zone collinari fino alle basse quote. Sulla costa, dopo le nevicate di questa notte, sta piovendo. In particolare, a Pescara e' stata sospesa l'attivita' didattica degli istituti di ogni ordine e grado. Problemi soprattutto nella zona di Pescara Porta Nuova, San Donato in particolare, dove si registrano allagamenti legati al cattivo funzionamento della rete fognaria, che non riesce a smaltire l'acqua. Mezzi in azione anche nella zona collinare della citta'. A causa del maltempo, si registrano ritardi nei voli in programma all'aeroporto d'Abruzzo. A Penne, oltre alle scuole, il sindaco ha disposto la chiusura di parchi e cimiteri. Scuole chiuse anche a Citta' Sant'Angelo e a Montesilvano. Attivita' didattica sospesa anche a Orsogna e Lanciano, nel Chietino, e in alcuni centri montani dell'Aquilano. Sull'Abruzzo si prevedono condizioni generali di maltempo, specie sul settore orientale e costiero con precipitazioni diffuse, localmente intense e persistenti, nevose al disopra dei 100-200 metri nel Pescarese e nel Teramano, oltre i 200-300 metri nel Chietino ma con probabili sconfinamenti fin verso le zone di pianura, con accumuli notevoli soprattutto sulle zone collinari, in particolar modo a quote superiori ai 500 metri. Si trattera' di neve particolarmente pesante, in grado di creare danni e disagi, frequenti rotture di rami altamente probabili in queste situazioni. Piogge diffuse, localmente intense e persistenti lungo la fascia costiera ma non si escludono sconfinamenti nevosi in caso di precipitazioni particolarmente intense. Precipitazioni meno intense ma a prevalente carattere nevoso nell'Aquilano, precipitazioni moderate in Valle Peligna.

'Codice rosso', cioe' il blocco dei mezzi pesanti, sul tratto abruzzese dell'A14 e su A24 e A25 a causa delle nevicate delle ultime ore. In particolare, sulla A14 il tratto interessato dal provvedimento e' quello compreso tra i caselli di Val Vibrata e Vasto Sud, in entrambe le direzioni. La situazione peggiore attualmente riguarda il Chietino e, nello specifico, la zona di Lanciano, dove nevica intensamente. Divieto temporaneo per i mezzi pesanti anche sulla A24 Roma-Teramo e sulla A25 Roma-Pescara, in entrambe le direzioni. Le forze dell'ordine presidiano i caselli e consentono l'accesso solo ai mezzi leggeri dotati di gomme da neve o con catene gia' montate. C'e' stata anche la caduta di un cavo dell'energia elettrica a causa del peso dovuto alla neve sull'A14 Bologna Taranto, chiuso temporaneamente il tratto tra Val di Sangro e Pescara ovest in direzione nord e tra Pescara nord e Pescara sud in direzione sud. E dalla scorsa notte le squadre di e-distribuzione, la societa' del gruppo Enel che gestisce le reti elettriche di media e bassa tensione, sono in campo sul territorio abruzzese per fronteggiare i danni sulla rete elettrica causati dalla forte ondata di maltempo che continua ad imperversare in vaste aree della regione. Al momento sono circa 42.000 le utenze disalimentate, cosi' distribuite: nel Teatino circa 26.000, nel Teramano circa 8.300, nel Pescarese circa 7.600. E-distribuzione ha rafforzato il presidio del territorio, in campo anche con mezzi speciali e gruppi elettrogeni. I lavori di riparazione - fa sapere l'azienda in una nota - sono ostacolati da problemi di viabilita' dovuti al persistere delle precipitazioni nevose sulle strade principali e secondarie. Neve sulla statale 5 "Tiburtina Valeria", tanto da aver provocato la chiusura del tratto compreso tra il km 135,000 e il km 157,700 tra le localita' di Collarmele e di Castelvecchio Subequo in provincia dell'Aquila. Sulla rete Anas nelle zone del centro-sud Italia, dove sono in corso delle nevicate, il traffico prosegue comunque regolarmente. Sulla A2 "Autostrada del Mediterraneo" e' in vigore un codice giallo tra gli svincoli di Polla e Sibari dove il transito e' consentito a tutte le categorie di veicoli dotati di gomme da neve, cosi' come tra Sibari e Falerna. Nel tratto tra Sicignano e Polla, dove permane il codice verde, il transito e' consentito ai soli mezzi leggeri dotati di catene a bordo o gomme da neve. In questi tratti il transito e' consentito agli autobus di linea dotati di gomme antisdrucciolevoli.

Neve gelo anche in Sardegna, dove si protrarranno almeno fino a mercoledi' prossimo. Le previsioni dicono che da stanotte le nevicate si intensificheranno e domani interesseranno anche quote basse. Sulla strada statale 131 "Carlo Felice", nel tratto fra il km 173,900 e il km 179,550, sull'altopiano di Campeda (Sassari), e' obbligatorio viaggiare con catene a bordo o con pneumatici invernali o con altri mezzi antisdrucciolevoli omologati. In quattro comuni della Alta Gallura - Tempio Pausania, Aggius, Luras e Calangianus - oggi chiusi gli istituti scolastici di ogni ordine e grado. Lo stesso a Budduso', comune che faceva parte della ex provincia di Olbia-Tempio. A Cagliari il Comune ha attivato le Unita' di strada, formate da personale qualificato e volontari, per distribuire cibo, bevande calde, coperte e abbigliamento a persone senza un riparo. A proposito di scuole, il ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli, oggi a Salerno, ha ricordato che "abbiamo subito fatto una circolare ai nostri direttori regionali perche' facessero immediatamente una verifica delle tipologie ordinarie, in realta' straordinarie, di funzionamento delle scuole, perche' sei hai le caldaie rotte i ragazzi e le ragazze stanno al freddo, e' inaccettabile, cosi' come su altri aspetti delle scuole. Con questa ricognizione abbiamo chiesto a stretto giro una verifica. Intendiamo parlare con gli enti locali, dentro il nostro rapporto nella Conferenza Stato-Regioni, perche' abbiamo messo molte risorse su tutte le tipologie di intervento in edilizia. Anche questo e' un tema che dobbiamo affrontare, perche' magari pensiamo a cose fondamentali come la messa in sicurezza delle scuole o la bellezza delle scuole o della loro funzionalita', ma dentro queste c'e' anche la caldaia che non puo' essere rotta". L'ondata di maltempo mette a dura prova i collegamenti in Sicilia e continua a provocare disagi. Tutte le scuole di ogni ordine e grado, compreso l'asilo comunale, rimarranno chiuse anche per la giornata di oggi, nell'Ennese. Esercito ancora in citta' da martedi' scorso, con i Genieri di Palermo che hanno lavorato anche durante la notte per rimuovere i cumuli di neve. La neve non da' tregua neppure nelle Madonie, nel Palermitano, e anche oggi le scuole continueranno a rimanere chiuse a Petralia Soprana. Problemi anche nei collegamenti con le isole.

Le previsioni meteo per i prossimi giorni 

Francesco Nucera: "Le regioni del Centro Sud rimangono 'ostaggio' fino a giovedì di una perturbazione responsabile di piogge e nevicate fino a quote basse"


 

"Maltempo al Centro Sud senza sosta"



“Continuerà almeno fino a giovedì l’ondata di freddo che sta interessando la Penisola ma in particolare quella del Centro Sud dove si susseguono peggioramenti a ripetizioni con piogge e neve fino a quote basse” - a dirlo è il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera che aggiunge - “Quella in atto è tra le più lunghe ondate di maltempo invernali degli ultimi anni.



Centro Sud, piogge e neve a bassa quota


La discesa di una massa d'aria decisamente fredda dal Nord Europa ha dato vita ad una bassa pressione sul Mediterraneo. Essa è praticamente bloccata sui nostri mari dall'alta pressione che pone i suoi massimi sull’Europa centro settentrionale. L'aria fredda poi converge con quella più umida mediterranea responsabile del peggioramento. Il maltempo coinvolge soprattutto le Regioni del Centro Sud, mentre il Nord Italia risulta ai margini. Fino a giovedì non ci sarà tregua: le Regioni più colpite saranno Marche, Abruzzo e Molise con precipitazioni abbondanti, nevose a bassa quota. Precipitazioni diffuse sono attese anche su centro Est Sardegna, basso versante tirrenico, zone Ioniche settentrionali e parte della Puglia con neve a quote di medio-bassa collina.


Forti venti e clima freddo


Il profondo vortice attiverà altresì intensi venti a rotazione ciclonica attorno al Tirreno con mari che risulteranno anche agitati. Il clima sarà freddo e le temperature saranno sotto le medie del periodo. “L'ondata di maltempo è prevista attenuarsi da giovedì quando è atteso un parziale miglioramento” – concludono da 3bmeteo.

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