Migranti, un barcone affonda al largo della Libia
Bambina di 9 mesi sbarca da sola a Lampedusa. "La mamma morta nel viaggio"
Un barcone con circa seicento migranti a bordo si è al largo delle coste libiche poco prima che due navi della Marina iniziassero le operazioni di salvataggio. Ci sarebbero diversi morti. L'imbarcazione aveva lanciato l'sos con un telefono satellitare a 18 miglia dalla costa ed era stato raggiunto dalle navi Bergamini e Bettica. Oltre i 500 migranti salvati e 7 i morti accertati. Ci potrebbero essere altre vittime in mare.
"E' stato individuato al largo della Libia un barcone in precarie condizioni di galleggiamento con numerosi migranti a bordo. Poco dopo il barcone si è capovolto - riferisce una nota della Marina militare - a causa del sovraffollamento e dell'instabilità dovuto all'elevato numero di persone a bordo".
La nave 'Bettica' giunta nelle immediate vicinanze, ha lanciato zattere di salvataggio e salvagenti, mentre la fregata 'Bergamini', anch'essa in zona, ha inviato il proprio elicottero e mezzi navali in soccorso. "Al momento sono stati salvati circa 500 migranti e recuperate 7 salme. Le operazioni di recupero continuano", informa la Marina militare.
Intanto aumenta il numero di barconi che partono dalle coste africane verso l'Italia. Ieri 3000 migranti soccorsi e 23 imbarcazioni individuate. In porto a Palermo nave Dattilo con 1.053 migranti fra i quali 260 minori non accompagnati.
Migranti, bambina di 9 mesi sola a Lampedusa. "Mamma morta nel viaggio" - Dramma, tra i tanti, nell'emergenza dell'immigrazione e' quello dei minori non accompagnati. Ragazzini, spesso molto piccoli, stipati su gommoni e barconi fatiscenti in attesa di una nave o di una motovedetta che li salvi nel Canale di Sicilia. Solo oggi a Palermo ne ne sono sbarcati 250, parte dei 1.053 trasportati da nave 'Dattilo' della Guardia costiera. Stamane a Lampedusa sono arrivati 134 migranti e tra loro la piccola nigeriana di 9 mesi. La mamma, secondo quanto riferito da alcuni migranti, sarebbe morta durante il terribile viaggio per le gravi ustioni e sul gommone e' stata accudita da un'altra donna. La bimba e' stata curata dal personale del poliambulatorio guidato da Pietro Bartolo: "L'abbiamo accolta con molto affetto - spiega - una storia terribile la sua, ma le siamo stati vicini e sta bene"