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Cronache
Migranti, tsunami sbarchi sul governo. Le responsabilità della sinistra

10000 sbarchi di migranti negli ultimi due giorni , uno tsunami che non accenna a diminuire e che sta mettendo a dura prova il Governo italiano, i volontari, le forze dell'ordine, le strutture sanitarie. Quello che comincia a scricchiolare è soprattutto il limite di solidarietà da parte dei cittadini italiani.

La gravità della situazione è stata perfettamente avvertita dal Ministro degli Interni Marco Minniti che ha deciso di rinviare io viaggio di ieri negli Stati Uniti.

MIGRANTI. UN MODUS OPERANDI DELLE NAVI ONG DISCUTIBILE

La situazione è troppo complicata e il nuovo modus operandi delle navi Ong che prendono i migranti praticamente sulle coste della Libia ( in pratica li aspettano a sole 5 miglia dalla costa), sta contribuendo ad alimentare un processo criminale, praticamente quasi tutto libico, di tratta di uomini.

Molteplici sono stati gli appelli  del Governo italiano all'Europa per dare un sostegno concreto ed un'equa distribuzione degli arrivati in tutti i paesi europei. Aldilà di dichiarazioni di comprensione solo di facciata, nulla di concreto è stato veramente fatto.


MIGRANTI. IL GOVERNO ITALIANO INASCOLTATO IN EUROPA
Anzi sempre di più alcune frontiere, come ad esempio per la Francia a Ventimiglia, o in porti del Mediterraneo, come a Malta, la chiusura totale è ormai una realtà.
Quindi lo 'star gate' dell'invasione ormai è solo l'Italia.


Tutto ha un limite, come pure la solidarietà.
Probabilmente le tendopoli ipotizzate dal Governo rischiano di essere la classica goccia che farà traboccare il vaso.
Meglio sarebbe allora avere il coraggio di chiudere temporaneamente i porti italiani a questi arrivi. Questa misura scoraggerebbe le navi Ong a diminuire il lavoro di 'taxi service' garantito.

MIGRANTI. CHIUDERE A TEMPO I PORTI ITALIANI


Una misura a tempo che permetterebbe di far passare l'estate (periodo di maggior flusso migratorio) e soprattutto darebbe il tempo di riflettere su un qualcosa di più strutturato e meno emotivo.

Intanto si potrebbe capire meglio quale è lo sviluppo concreto dei recenti accordi 'a stretta di mano' siglati dal Ministro Minniti con le varie tribù libiche. Accordi che avrebbero dovuto garantire sulla carta aiuti alla Libia in loco a fronte di una stretta sulle partenze.
Poi varrebbe la pena di ritornare a gridare a gran voce in ambito comunitario che l'Italia,da sola, non ce la può fare.

MIGRANTI. DALLA SOLIDARIETÀ ALL'IRRESPONSABILITÀ DELLA SINISTRA

Chiamare alla solidarietà tutto il paese, come molti esponenti della sinistra stanno facendo da tempo (con in testa la presidente della Camera Laura Boldrini), senza avere in testa un programma serio per contingentare, contenere, includere seriamente tutto questo tsunami non è più solidarietà ma ha un nome molto più preciso : irresponsabilità.

E il paese, alle prossime elezioni,  saprà dimostrare a chi attribuire questo disastro.

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