Migranti, la Diciotti ferma a Catania, la procura apre un'inchiesta
Migranti, la nave Diciotti con 177 persone a bordo ferma a Catania
Migranti: approdo 'Diciotti', procura Catania apre inchiesta
Un fascicolo 'atti relativi', senza reati, sull'approdo di nave Diciotti nel molo di Levante di Catania con a bordo 177 migranti, e' stato aperto dalla procura etnea. A firmarlo il procuratore aggiunto Marisa Scavo e il sostituto Andrea Bonomo. L'inchiesta principale resta comunque quella aperta ieri dalla procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio, sul tentativo di sbarco di un barcone con 190 profughi a Lampedusa, e sugli interrogatori di 13 delle persone arrivate a Porto Empedocle per evacuazione medica e sentite dalla Squadra mobile di Agrigento e dalla guardia Costiera. Alcuni degli sbarcati a Lampedusa avrebbero detto di essere stati avvicinati dai soccorritori maltesi che li avrebbero poi indirizzati verso l'Italia.
La cronaca
Ha fatto ingresso nel porto di Catania ieri sera, intorno alle 23.30, la nave Diciotti della Guardia costiera con a bordo 177 migranti rimasti in rada a Lampedusa per cinque giorni. Dopo i numerosi appelli anche al capo dello Stato Sergio Mattarella perché intervenisse per superare il braccio di ferro tra Italia e Malta, nel pomeriggio di ieri la situazione si è sbloccata e l'imbarcazione ha fatto rotta verso la Sicilia.
Sul molo Levante la Diciotti resta ormeggiata ma al momento non è stato previsto nessuno sbarco. Ufficialmente la nave della Guardia costiera che cinque giorni fa ha preso a bordo i migranti in difficoltà su un barcone in zona Sar maltese, è ferma per uno scalo tecnico.
Per tutta la notte al porto è stato organizzato un servizio di vigilanza. A bordo della nave ci sarebbero anche diversi minori non accompagnati.