A- A+
Cronache
Migranti, pm di Catania sequestra nave Ong che ha portato migranti a Pozzallo

Migranti: sequestrata nave Ong Proactiva a Pozzallo

 

E' stata posta sotto sequestro dalla procura di Catania la nave della Ong spagnola ProActiva Open Arms, da ieri ormeggiata nel porto di Pozzallo (Ragusa), nel quale e' avvenuto lo sbarco di 218 migranti. E' il primo approdo in Italia al centro dell'inchiesta per il rifiuto della nave di consegnare i migranti alle motovedette libiche intervenute sul luogo del soccorso o a Malta. Il fermo e' stato eseguito su indagini della squadra mobile di Ragusa e del Servizio centrale operativo (Sco) di Roma. La procura di Catania, che ha confermato l'inchiesta e il sequestro, ipotizza il reato di associazione per delinquere finalizzata all'immigrazione clandestina. Secondo l'accusa ci sarebbe una volonta' di portare i migranti in Italia anche violando legge e accordi internazionali, non consegnandoli ai libici. Tre le persone indagate raggiunte da avviso di garanzia: il comandante e il coordinatore a bordo della nave, identificati, e il responsabile della Ong, quest'ultimo e' ancora in corso di identificazione.

La prova, per la procura che indaga, e' l'ultimo salvataggio della Ong Pro Activa Open Arms, con normative che coinvolgono quattro Paesi: Italia, Spagna, Libia e Malta. Giovedi' scorso i volontari soccorrono dei barconi e recuperano 28 migranti. Un intervento che viene contestato dalla Guardia costiera libica, che ritiene sia stato invece compiuto in un'area di salvataggio di sua competenza. L'Ong resiste, anche alle armi puntate contro dai militari, che pero' smentiscono e accusano la nave spagnola di "comportamento provocatorio" e di "mancato rispetto delle regole". La Guardia costiera italiana sottolinea che il coordinamento era stato "assunto dalla Guardia costiera libica" e che la Ong ne era a conoscenza. Ciononostante, e' la tesi della procura, l'Ong 'resiste' e vince, ma facendo aprire un altro fronte: la sede dell'approdo. Tra i migranti ci sono bimbi e persone in condizioni precarie di salute. Risponde all'appello Malta, con una motovedetta che raccoglie una bimba di tre mesi disidratata e con la scabbia e sua madre. Ma ancora nessuna indicazione su dove dirigersi. La Guardia costiera nel frattempo segnala che nonostante la vicinanza con l'isola di Malta, la nave proseguiva la navigazione verso le coste italiane in attesa di indicazioni dell'autorita' spagnola. E' infatti lo Stato di bandiera dell'imbarcazione, in questo caso la Spagna, a dover chiedere all'Italia di permettere l'approdo del mezzo umanitario, secondo quanto previsto dal Codice delle Ong sottoscritto da Proactiva. Ma dalla nave non arriva nessuna richiesta alle autorita' spagnole e continua a navigare verso nord. Un comportamento che per la procura di Catania viola leggi e accordi. Fatto volutamente per potere sbarcare in porto italiano. Una volta raggiunto il limite delle nostra acque arriva l'ok a dirigersi verso Pozzallo, dove e' arrivata ieri. E dove restera' ferma, sotto sequestro, in attesa della decisione del Gip che dovra' convalidare il provvedimento disposto dalla procura di Catania.

Tags:
migranti nave sequestratamigranti nave ong
Iscriviti al nostro canale WhatsApp





in evidenza
Bacio tra Meloni e Ursula von der Leyen, ecco il "kiss" virale nel nuovo murale di Tvboy

Guarda la gallery

Bacio tra Meloni e Ursula von der Leyen, ecco il "kiss" virale nel nuovo murale di Tvboy


in vetrina
Elodie-Tiziano Ferro, nuova coppia della musica: in arrivo il loro primo singolo insieme

Elodie-Tiziano Ferro, nuova coppia della musica: in arrivo il loro primo singolo insieme





motori
Louis Vuitton Cup 2024, Luna Rossa vola in finale battuto il team USA

Louis Vuitton Cup 2024, Luna Rossa vola in finale battuto il team USA

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.