Migranti, salpa altra nave dell'Ong Proactiva dopo il dissequestro
Migranti, dopo il dissequestro ordinato dal gip di Ragusa salpa una nuova nave dell'Ong Proactiva Open Arms
Migranti: salpa altra nave Proactiva Open Arms dopo il dissequestro del gip di Ragusa
La Ong spagnola Proactiva Open Arms nuovamente in mare, nella zona dei soccorsi, con la nave Astral. Torna in azione, dunque, dopo il lungo stop all'attivita' di salvataggio conseguente al sequestro dell'altro natante, l'Open Arms, fermato nel porto di Pozzallo il 18 marzo e ieri dissequestrato per decisione del gip di Ragusa. "Lo stesso giorno in cui Open Arms e' liberato - scrive su Twitter l'organizzazione - Astral salpa per la zona di salvataggio. La nostra missione e il nostro crimine e' e sara' sempre quello di salvare vite umane e proteggere i piu' vulnerabili nella vastita' del mare".
Migranti, la rivincita delle Ong: "Continueremo a salvare vite"
La rivincita delle Ong. Dopo il dissequestro della nave dell'organizzazione spagnola Proactiva Open arms, deciso dal gip di Ragusa, esultano le altre. Sui social e' un coro univoco e generale che fa esplodere la sua soddisfazione quasi contemporaneamente. Afferma la Sos Mediterranee: "A bordo della Aquarius siamo felici di apprendere la notizia. Il ritorno in mare di Proactiva sara' fondamentale per salvare vite nel Mediterraneo centrale". "Siamo felici per voi - ribadisce il concetto la tedesca Jugend Rettet che aspetta una decisione sulla sua 'Iuventa' sequestrata su decisione della procura di Trapani - e spero di vedervi subito dopo la nostra udienza il 23 aprile! Possono prendere le nostre navi, ma non il diritto di salvare". Rilancia anche la tedesca Sea Watch: "Siamo piu' che felici che Open Arms venga rilasciata per operare laddove e' ancora tanto necessario". La piu' cauta e' invece proprio Proactiva: "E' solo un primo passo e una buona notizia. Open Arms e' stata rilasciata, ma le indagini a Catania sul reato di associazione a delinquere e quella di Ragusa sul favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, continuano. Abbiamo ancora bisogno di tutto il vostro sostegno", scrive Twitter Oscar Camps, fondatore della Ong spagnola.