A- A+
Cronache
No a Verdiglione in carcere
Toga al palazzo di giustizia

 

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Gentili responsabili della direzione Affari Italiani,

se siete sensibili alla liberta e giustizia quelle vere non siate indifferenti verso un intelletuale come Armando Verdiglione perseguitato per la seconda volta con il solo scopo di toglierlo di mezzo presumo per sempre dato che non è più giovanissimo e condannato ingiustamente, appunto al carcere, è una vergogna che in Italia nessuno della stampa prenda posizione su una questione che riguarda ciascuno di noi, ma ciascuno intenderà con i suoi tempi gli errori e gli orrori perpetuati ai suoi danni e anche ai nostri. Sono pochi quelli che se ne accorgono perché l'inquisizione è rimasta la stessa, ha solo cambiato modi tempi abiti ecc.. infatti viviamo nel 2018 dc...

Grazie di cuore se prenderete posizione perchè non deve assolutamente andare in carcere ..... è una vergogna tutta italiana...costruita a doc...

Una vostra lettrice

Tags:
verdiglione
Iscriviti al nostro canale WhatsApp





in evidenza
Affari in rete

Guarda il video

Affari in rete


in vetrina
Belen paparazzata col nuovo fidanzato. Ecco chi è l'amore misterioso

Belen paparazzata col nuovo fidanzato. Ecco chi è l'amore misterioso





motori
MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.