Olio di palma via dal latte in polvere. "Sostanze cancerogene". La petizione
Via l'olio di palma contaminato con sostanze cancerogene dal latte in polvere per neonati
Il 3 maggio scorso l'Efsa ha affermato che l'olio di palma aggiunto negli alimenti veicola sostanze cancerogene prodotte dal procedimento di raffinazione (senza il quale lo scadente grasso tropicale non è commestibile). GIFT e Il fatto alimentare, le due organizzazioni che hanno promosso la petizione per scartare questo grasso da biscotti e merendine, chiedono ora con una petizione su Change.org di eliminarlo dal latte in polvere per la prima infanzia. La via è facilmente praticabile, come dimostrano le aziende che da anni lo hanno già sostituito.
Via l'olio di palma contaminato con sostanze cancerogene dal late in polvere per neonati. Il Fato Alimentare e Great Italian Food Trade promuovono petzione su Change.org Togliere subito l'olio di palma contaminato con sostanze cancerogene dal late in polvere per neonat. Il Fato Alimentare e Great Italian Food Trade rivolgono questo invito alle aziende che da anni utlizzano il grasso tropicale per motvi quasi esclusivamente di tpo economico. Si trata di una scelta inaccetabile sopratuto dopo il parere del maggio 2016 dell'Efsa sulla presenza di contaminant cancerogeni nell’olio di palma generat durante la rafnazione. C’è poi la questone della rapina delle terre e dalla deforestazione selvaggia tut’ora in corso per estendere le piantagioni di palma in Indonesia, Malesia, nell’Africa sub-sahariana e in America Latna. Le grandi aziende giustfcano l’impiego del palma con la necessità di otenere una composizione adeguata alle esigenze nutrizionali dei latant e di garantre una maggiore stabilità. Si trata di argoment deboli visto che da anni marchi come Coop, Sicura e Dicofarm (e di recente Plasmon con solo due prodot) impiegano altri grassi senza per questo penalizzare la qualità.
Le argomentazioni a favore del palma sono simili a quelle dei produtori di biscot e merendine che ne giustfcavano l'impiego con tesi improbabili, salvo poi afannarsi a cambiare le ricete per non perdere quote di mercato (come sta facendo Barilla). Se fno ad ora i produtori di late in polvere hanno ignorato le problematche ambientali, adesso è difcile giustfcare la presenza di un ingrediente contaminato da sostanze cancerogene nel late in polvere per neonat. Abbiamo chiesto alle aziende delucidazioni, ma le risposte sono state generiche e nessuno ha preso impegni precisi. Con questa petzione Il Fato Alimentare e Great Italian Food Trade chiedono a: Mellin, Nutricia, Ordesa, Hipp, Humana, Milte, Nestlé, Unifarm, Sterilfarma, Nipiol, Menarini, Laboratori Alter, Plasmon e Holle di cambiare immediatamente le formule del late in polvere, eliminando ogni possibile contaminazione di sostanze cancerogene.
Convincere le imprese a modifcare un prodoto è difcile ma siamo fduciosi. Già in passato dopo un anno mezzo di pressing, 176 mila frme e oltre 100 artcoli abbiamo convinto Mulino Bianco, Pavesi, Colussi, Plasmon... e decine di altre aziende a togliere l'olio di palma. Questa volta speriamo di impiegare meno tempo.
Firma la petzione: change.org/stoppalmabiberon