Ophelia, 3 morti in Irlanda. Ora punta su Scozia e Galles

Ophelia: dopo caos in Irlanda, si abbatte su Scozia e Galles

E adesso, dopo aver seminato distruzione e paura in Irlanda, Ophelia ha raggiunto la Gran Bretagna: nella notte venti forti e piogge pesanti si sono gia' abbattuti sulla Scozia sud-occidentale, il Galles e il settore settentrionale dell'Inghilterra. Anche se il peggio sembra passato, l'agenzia scozzese per la protezione dell'ambiente ha emesso 14 allerta alluvione, il che significa che si prevedono inondazioni lungo la costa occidentale. Allarme alluvione anche per la costa meridionale dell'Inghilterra. Intanto l'Irlanda si sveglia dopo una giornata di paura e caos: la tempesta ha lasciato 360mila case e aziende senza luce elettrica. Mercoledi' dovrebbero arrivare aiuti dal Regno Unito per riportare la luce elettrica. In Irlanda lunedi' sono morte tre persone: una donna, un'infermiera di 58 anni, deceduta nella sua auto, su cui e' caduto un albero sradicato dal vento (e' rimasta ferita anche un'altra donna nell'auto, ma per fortuna non e' a rischio). E sono morti anche due uomini, entrambi sulla trentina: uno a a Ravensdale, nel Dundalk, ucciso anche lui nella sua auto travolta da un albero; e un altro, ucciso da una motosega, mentre cercava dI togliere l'ingombro di un albero caduto, a Cahir.

Ophelia si abbatte su Irlanda: salgono a 3 i morti, 360mila senza luce

E' di almeno 3 vittime accertate il bilancio provvisorio del passaggio dell'uragano anomalo Ophelia sull'Irlanda dove oltre 300.000 persone sono rimaste senza elettricita'. La polizia riferisce che le vittime sono una donna sulla cinquantina, morta nel villaggio di Aglish, sulla costa merdionale, uccisa dal ramo di un albero caduto sulal sua auto. Un uomo e' invece deceduto in un incidente mentre, malgrado le condizioni meteo averse, ha deciso di usare una sega elettrica per rimuovere un albero caduto a Cahir. La terza vittima e' stata un uomo a sua volta ucciso dalla caduta di un labero sulla sua vettura. Ophelia, il peggiore uragano finora registrato dal 1939, e' si' stato declessato a tempesta prima di colpire la costa irlandese ma ha allo steso tempo causato morti e distrzuione. Si temeono anche le inondazioni e ci vorranno gigonri per il ritorno alla normalita'. Le scuore, chiuse ieri, non apriranno anche oggi martedi' ha annunciato il ministro dell'Istruzuione, Richard Burton.