Papa Francesco, polemica su lettera di Ratzinger. "Foto ritoccata". E' giallo

La lettera che Benedetto XVI ha scritto al prefetto della Segreteria per la Comunicazione, monsignor Dario Edoardo Viganò, e dedicata a confermare la continuità del suo pontificato con quella di Papa Francesco diventa un giallo. L'ufficio stampa della Santa Sede ha infatti diffuso ai media l'altro ieri l'immagine del testo sfocando le ultime righe nelle quali Ratzinger ammette di non aver potuto leggere i libri teologici dedicati al suo successore per ragioni fisiche e per impegni, come scrive Repubblica. Ma l'ala tradizionalista della Chiesta ha subito reagito, accusando il Vaticano di "manipolazione". Per gli oppositori del Papato sfocare quelle righe è segno della volontà di non mostrare che il giudizio positivo di ratzinger sia stato scritto senza un'effettiva lettura dei testi stessi. Una risposta di cortesia e basta, insomma. La Santa Sede ammette che le frasi in cui il papa emerito spiega di non poter recensire i libri scritti da Francesco sono sfocate, ma spiega che si tratta solo di un effetto grafico. E comunque, sottolinea, la lettera è stata letta integralmente il giorno della presentazione dei libri.

LA LETTERA - Papa Ratzinger: no stolto pregiudizio su Francesco

 

E' "uno stolto pregiudizio" considerare Papa Francesco "privo di particolare formazione teologica o filosofica". Il Papa emerito Benedetto XVI difende il pontificato del suo successore, in occasione dei cinque anni celbrati lo scorso 13 marzo, e anzi sottolinea che "tra i due pontificati c'e' una continuita' interiore". In occasione della presentazione della collana edita dalla Lev "la teologia di Papa Francesco" - 11 libri scritti da altrettanti teologi di fama internazionale - Ratzinger invia una lettera al prefetto della Segreteria per la Comunicazione monsignor Dario Vigano'. "Plaudo a questa iniziativa - scrive Benedetto XVI - che vuole opporsi e reagire allo stolto pregiudizio per cui Papa Francesco sarebbe solo un uomo pratico privo di particolare formazione teologica o filosofica, mentre io sarei stato unicamente un teorico della teologia che poco avrebbe capito della vita concreta di un cristiano oggi".

Il Papa Emerito ringrazia di aver ricevuto in dono gli undici libri che compongono la collana curata da don Roberto Repole, presidente dell'Associazione Teologica Italiana. "I piccoli volumi - aggiunge Benedetto XVI - mostrano a ragione che Papa Francesco e' un uomo di profonda formazione filosofica e teologica e aiutano percio' a vedere la continuita' interiore tra i due pontificati, pur con tutte le differenze di stile e di temperamento". Non e' la prima volta che il Papa emerito fa sentire la sua voce manifestando sintonia con Papa Francesco. Nell'ottobre 2015, ricorda Vatican Insider, si tenne a Roma un convegno teologico sulla dottrina della giustificazione. In quell'occasione venne letto dall'arcivescovo Georg Gaenswein il testo di un'intervista con Ratzinger realizzata dal teologo gesuita Jacques Servais su "cosa e' la fede e come si arriva a credere", nella quale Papa Benedetto citava Francesco parlando diffusamente della misericordia e sottolineava che la pratica pastorale di Bergoglio "si esprime proprio nel fatto che egli ci parla continuamente della misericordia di Dio".