Papa Leone XIV, ultima udienza generale del 2025: "Un anno segnato da dolori, guerre e dalla morte di Francesco" - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 17:20

Papa Leone XIV, ultima udienza generale del 2025: "Un anno segnato da dolori, guerre e dalla morte di Francesco"

In piazza San Pietro, Papa Leone XIV ha tracciato un bilancio a partire dagli eventi più importanti che hanno segnato questi mesi

di Salvatore Isola

Papa Leone XIV, ultima udienza generale del 2025: dall’addio a Francesco al Te Deum di ringraziamento

Nell’ultima udienza generale dell’anno, in piazza San Pietro, Papa Leone XIV ha tracciato un bilancio, a partire dagli "eventi importanti" che hanno segnato questi mesi: momenti lieti, come il pellegrinaggio dei fedeli per l’Anno Santo, e momenti dolorosi, come "la dipartita del compianto Papa Francesco" e le guerre che "continuano a sconvolgere il pianeta".

Il Papa ha invitato a "mettere tutto davanti al Signore", chiedendo che si rinnovino "i prodigi della sua grazia e della sua misericordia". Ha quindi ricordato il Te Deum, con cui "stasera ringrazieremo il Signore per i benefici ricevuti".

Papa Leone XIV, meditare sull’anno trascorso 

Nel suo discorso, Papa Leone XIV ha invitato i fedeli a meditare su ciò che il Signore ha fatto nell’anno passato e a fare "un onesto esame di coscienza", valutando la risposta ai doni ricevuti e chiedendo perdono per i momenti in cui "non abbiamo saputo far tesoro delle sue ispirazioni".

Papa Leone XIV, pellegrinaggi e Porta Santa: "La nostra vita è un viaggio"

Il Papa ha anche parlato del "cammino" e della "meta", ricordando i tanti pellegrini arrivati a Roma per pregare sulla Tomba di Pietro. Questo, ha sottolineato, ricorda che "tutta la nostra vita è un viaggio".
Ha poi richiamato il passaggio della Porta Santa come espressione del "sì" a Dio e di una vita nuova "animata dalla grazia".

Papa Leone XIV, nei saluti finali il pensiero ai giovani della Terra Santa

Nei saluti finali, Papa Leone XIV ha ricordato i pellegrini giunti da diverse aree del mondo, in particolare i giovani della Terra Santa del Patriarcato Latino di Gerusalemme. Infine, nel messaggio in inglese, il Pontefice ha citato anche i pellegrini provenienti dalla Palestina, augurando "un nuovo anno pieno di gioia e pace".

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