Parma, nel Castello di Varano la festa hard che imbarazza la giunta leghista
"Una serata che ha provocato sdegno e sconcerto tra gli abitanti anche per alcune scene poco edificanti"
"Una serata che ha provocato sdegno e sconcerto tra gli abitanti anche per alcune scene poco edificanti avvenute nelle strade del paese di cui si sono resi protagonisti alcuni partecipanti".
A Varano Melegari, in provincia di Parma il gruppo consiliare del Pd ha deciso di dare evidenza a quanto accaduto nel Castello di Varano tramite una interrogazione presentata in Consiglio comunale.
La festa organizzata nel castello Pallavicino SI è rivelata un appuntamento che, "guardando semplicemente il sito di chi lo promuove fa comprendere bene le particolari pratiche che caratterizzano questo tipo di serate. E questo - dice il Pd rivolto alla Giunta a guida leghista - avrebbe dovuto far riflettere prima di concedere l'uso del castello". Il sindaco Giuseppe Restiani ha letto in Consiglio comunale una lettera di scuse inviata dal gestore della dimor.
L'interrogazione del Pd firmata dai consiglieri Luigi Bassi, Giovanni Bertocchi e Massimo Buzzi "parla anche di danni che sono stati fatti all'interno del castello, di pratiche e situazioni incompatibili con la destinazione di un luogo istituzionale, pubblico, e storico quale è il castello".
"Si chiede dunque al sindaco di avere informazioni dettagliate su quanto avvenuto e in particolare: come sia stato possibile da parte dei gestori affittare il castello per un evento di questo genere posto che era evidente il tipo di serata organizzata; se corrisponde al vero il fatto che all'interno del castello siano stati fatti dei danni e di quale genere ed entità; se corrisponde al vero che si è dovuto chiudere il castello per tre giorni per ripristinarne la fruizione; da chi sono state pagate le spese per il ripristino e a quanto ammontano e quali azioni formali sono state attivate dal Comune in relazione a quanto successo e con quanto prevede la convenzione sottoscritta tra Comune e gestore".
Nella lettera di scuse dell'associazione che gestisce il maniero pubblico si parla di "atti sconvenienti e ineducati, segnalati da alcuni cittadini varanesi, avvenuti in prossimità del paese e indirettamente collegati all'evento privato"; "ci dissociamo da qualsiasi comportamento che abbia portato disagio ai cittadini, ci scusiamo per quanto accaduto e garantiamo che tali disagi non si ripeteranno più".
Commenti