Pisa, si suicida padre di due bimbi. Era depresso per aver perso il lavoro
Dramma della crisi a Pisa. Quarantenne si lancia dal terzo piano: era depresso per aver perso il lavoro
Ennesimo dramma della crisi a Pisa dove un quarantenne, padre di due bimbi, si è ucciso lanciandosi dal terzo piano della sua abitazione. L'uomo era un artigiano residente in un paese del litorale pisano, che mesi fa era rimasto senza lavoro ed era caduto in una profonda depressione.
"Da maggio era peggiorato", ha detto la moglie agli agenti, secondo quanto riporta Il Tirreno, "aveva smesso di prendere le medicine, si curava per una depressione".
Il corpo è stato ritrovato da una vicina che rientrava a casa poco dopo le nove di sera. Quando è arrivata l'ambulanza, i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.
Non era la prima volta che l'uomo tentava di farla finita. Un anno fa, oppresso dal dispiacere per aver perduto il lavoro e da una brutta depressione, aveva già cercato di togliersi la vita ma era stato salvato. Questa volta invece la moglie non si era neppure accorta che non fosse più in camera.