Ponte Morandi, salta già il capo degli ispettori. Al suo posto Mortellaro
Roberto Ferrazza e Antonio Brencich via dalla commissione ispettiva del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Roberto Ferrazza e Antonio Brencich via dalla commissione ispettiva del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha il compito di far luce sulle cause del crollo del ponte Morandi di Genova. Il professor Brencich ha rassegnato ieri ufficialmente le sue dimissioni. Il Ministero, come si legge in una nota del Mit, lo ha ringraziato per il lavoro svolto e per il gesto che mostra grande professionalità e sensibilità istituzionale.
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, ha anche dato mandato per la revoca dall’incarico di presidente della stessa commissione per l’architetto Roberto Ferrazza, secondo "ragioni di opportunità" in relazione a tutte le istituzioni coinvolte nella vicenda.
Contestualmente, annuncia il Mit, sarà a breve aggiunto all'organico della commissione ispettiva Alfredo Principio Mortellaro. Dirigente del Consiglio superiore dei lavori pubblici, Mortellaro rappresenta una figura professionale di altissimo livello e con una esperienza trentennale alle spalle. Peraltro, nell’ambito dei molteplici compiti istituzionali, ha anche lavorato al collaudo di opere come il Terzo Valico. Per vent’anni ha gestito gli appalti dei servizi segreti del Sisde.
La posizione di Roberto Ferrazza "e' una questione che non ci riguarda". Lo ha detto il procuratore capo di Genova, Francesco Cozzi, interpellato in merito al presunto conflitto d'interesse o di incompatibilita' del presidente della commissione del ministero delle Infrastrutture che e' anche provveditore dell'opere pubbliche per la Liguria. Ferrazza firmo' il parere positivo del Comitato tecnico al progetto di Autostrade per la ristrutturazione di Ponte Morandi.