Ponte Morandi, Toninelli: Autostrade metta soldi, ma il ponte lo facciamo noi
Autostrade: ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sul sito tutte le convenzioni in vigore
Autostrade, ministro delle Infrastrutture e dei trasporti: "Loro metteranno i soldi ma il ponte lo ricostruiremo noi"
"Autostrade dovrà risarcire ma non ricostruire. Sarebbe una mancanza di rispetto per le vittime". Lo ribadisce il ministro delle Infrastrutture e i Trasporti Danilo Toninelli ai microfoni di Radio Anch'io. Per questo motivo, aggiunge, il progetto che verrà presentato a breve da Autostrade per la ricostruzione verrà rispedito al mittente: "E' normale che debbano mettere i soldi, è scontato in termini di risarcimento. Ma è anche normale che non siano loro a ricostruire. Ci deve essere il sigillo dello Stato. Loro metteranno i soldi ma il ponte lo ricostruiremo noi".
Ponte Morandi, Toninelli: sul sito tutte le convenzioni in vigore
Con un "cambiamento epocale" il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti comunica che "verranno pubblicati sul sito Internet del ministero, integralmente, tutte le convenzioni di concessioni autostradali attualmente in vigore". In una nota si parla di "un'operazione di disclosure mai messa in pratica prima d'ora e chiesta esplicitamente dal ministro Danilo Toninelli alla direzione competente di questo ministero: un'operazione di piena trasparenza che riguarda le 23 convenzioni in vigore su 6 mila chilometri di autostrade".
Mit: la pubblicazione delle convenzioni in versione integrale e il piano di trasparenza di Toninelli
"Finora - si ricorda - le convenzioni che erano state pubblicate su questo sito riportavano diversi omissis. Su richiesta del ministro, invece, le convenzioni vengono ora pubblicate nella loro versione integrale, con tutti gli allegati e il Piano finanziario. Tutto ciò dopo quasi 20 anni dalla privatizzazione di quelle stesse infrastrutture". Il Mit osserva come "il piano di trasparenza messo in atto dal ministro Toninelli è stato fatto, come sottolinea lui stesso, "malgrado le fortissime pressioni interne ed esterne in senso contrario che stavo subendo e continuo a subire, compresa la diffida inviata a suo tempo da Autostrade per l'Italia a pubblicare tutto". Ma "l'ho fatto - aggiunge il ministro - in modo da dare davvero trasparenza all'opinione pubblica sui numeri grazie ai quali i padroni delle autostrade si sono arricchiti gestendo beni che appartengono a tutti noi".
Il Mit, quindi, precisa che quello fatto dal ministro Toninelli "alle 'concessioni pubbliche' era "un riferimento "limitato all'alveo del tema dell'informativa" e quindi "da circoscrivere alle concessioni autostradali".