Popolari: gip ordina nuove indagini su broker di De Benedetti
Popolari: gip ordina nuove indagini su broker di De Benedetti
Non sara' archiviata l'indagine della Procura di Roma per insider trading a carico di Gianluca Bolengo, il broker di Intermonte Sim spa a cui al telefono, il 16 gennaio 2015, Carlo De Benedetti disse che il decreto sulle banche popolari sarebbe passato per averlo saputo da Matteo Renzi e che investi' per conto dello stesso imprenditore 5 milioni in azioni delle Popolari. La riforma fu approvata quattro giorni dopo e De Benedetti guadagno' circa 600mila euro. Il gip Gaspare Sturzo, che avrebbe dovuto pronunciarsi sull'archiviazione, ha invece ordinato al pm Stefano Pesci di svolgere nuovi accertamenti entro tre mesi. Tra gli approfondimenti richiesti, in particolare, l'audio di quella telefonata (di cui esiste agli atti solo la trascrizione) tra Bolengo e De Benedetti per comprenderne l'esatta portata alla luce di alcuni passaggi risultati, stando al brogliaccio Consob, 'incomprensibili'. Il pm Pesci dovra' disporre sul punto una consulenza tecnica. Il gip ha poi chiesto di acquisire tutti i passaggi dell'istruttoria Consob che poi hanno portato all'archiviazione del procedimento amministrativo, segnalando pero' ai pm di piazzale Clodio una serie di operazioni sospette avvenute nei giorni che avevano preceduto la riforma. Il primo giugno del 2016 la Procura aveva sollecitato l'archiviazione ritenendo che non ci fossero elementi che giustificassero il reato di abuso di informazioni privilegiate. La tesi del pm e' che De Benedetti, in quella conversazione con il broker, non sapesse che sulle banche popolari il governo Renzi avrebbe varato un decreto legge per trasformarle in Spa ne' conoscesse le tempistiche.