Processo alle agenzie del rating, tutti assolti gli imputati di S&P
Trani, il giudice scagiona dall'accusa di manipolazione del mercato 5 tra analisti e manager di Standard & Poor's e la stessa società
Tutti assolti nel processo per i presunti illeciti commessi da cinque tra ex manager e analisti dell'agenzia di rating S&P, accusati dalla Procura di Trani di manipolazione aggravata e continuata del mercato.
In particolare per il doppio declassamento dell'Italia del 13 gennaio 2012 e' stato assolto per non aver commesso il fatto l'ex presidente mondiale di Standard & Poor's, Deven Sharma; assolti perche' il fatto non costituisce reato l'allora responsabile per l'Emea, Yann Le Pallec, e gli analisti Eileen Zhang, Franklin Crawford Gill e Moritz Kraemer; tutti e cinque sono stati assolti anche per le residue contestazioni.
Insussistente e' stata giudicata anche la responsabilita' amministrativa per la persona giuridica, ovvero la societa' S&P. E' quanto stabilito dalla sentenza di primo grado per il processo Standard & Poor's, letta nell'aula della sezione penale del Tribunale di Trani dal giudice Giulia Pavese (presidente del collegio, giudici a latere Lorenzo Gadaleta e Raffaele Morelli).
Si tratta della prima sentenza mai emessa da un tribunale italiano sull'operato delle agenzie di rating. In questa sede, erano sotto accusa i rating emessi tra il 2011 e il 2012. La sentenza sara' depositata entro 90 giorni.