Procura di Roma, il Csm si spacca. Tre in corsa per il dopo-Pignatone
Francesco Lo Voi, Giuseppe Creazzo, Michele Prestipino Giarritta
La Quinta Commissione del Csm, nella seduta di oggi, ha deciso di formulare tre proposte al plenum per l'incarico di procuratore della Repubblica di Roma. In particolare sono stati proposti il procuratore capo di Palermo, Francesco Lo Voi, il capo della procura di Firenze, Giuseppe Creazzo, e il procuratore aggiunto di Roma, attuale reggente dell'ufficio, Michele Prestipino Giarritta.
A favore di Francesco Lo Voi hanno votato in Commissione la togata di Magistratura Indipendente Loredana Micciche' e il laico di Forza Italia Michele Cerabona. Per la nomina di Creazzo, invece, si e' espresso solo il togato di Unicost Marco Mancinetti, e' un solo voto e' andato a sostegno di Prestipino, quello del togato di Autonomia&Indipendenza Piercamillo Davigo. Si sono invece astenuti il togato di Area Mario Suriano (presidente della Commissione competente sugli incarichi direttivi) e il laico eletto in quota M5s Alberto Maria Benedetti. Dopo che i relatori avranno scritto le motivazioni a sostegno delle proposte e dopo il 'concerto' che dovra' essere espresso dal Guardasigilli Alfonso Bonafede, sara' il plenum di Palazzo dei Marescialli a dover decidere chi sara' il successore di Giuseppe Pignatone alla guida della procura di Roma, il cui vertice e' vacante dal maggio scorso.
La nomina del nuovo procuratore capo della Capitale era stata al centro dello scandalo che nella scorsa primavera travolse la magistratura con le intercettazioni captate nell'ambito dell'inchiesta di Perugia sul pm di Roma (ora sospeso) Luca Palamara, per le quali si parlo' di 'mercato delle nomine'. La Quinta Commissione del Csm, poco prima che la 'bufera' delle indagini umbre emergesse dai giornali, aveva gia' votato alla fine dello scorso maggio tre proposte per il vertice della procura di Roma: allora, in pole risulto' Marcello Viola, pg di Firenze, seguito da Lo Voi e Creazzo. Dopo le dimissioni di ben 5 togati - tra cui Gian Luigi Morlini, che all'epoca presiedeva la Quinta Commissione - il Csm decise di riprendere daccapo il lavoro per la nomina del successore di Pignatone, con un'istruttoria approfondita e le audizioni dei 13 magistrati candidati. Oggi, quindi, la chiusura dei lavori in Commissione, con due voti espressi per Lo Voi, e uno a testa per Creazzo e Prestipino.
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