Cronache
Rai: morto Gabriele La Porta, fu direttore di Rai 2 e Rai notte
Per 42 anni in Rai, ha iniziato la sua lunga carriera nel servizio pubblico a 23 anni, dal 1992 al 1994 direttore di Rai 2
E' morto Gabriele La Porta, fu direttore di Rai 2 dal 1994 al 1996, 43 anni di carriera in Rai, le parole del figlio
“Io lo ricordo perche' era mio padre. Il mio dolcissimo papa'. Il cuore del mio cuore". Sul sito di Radio Colonna ne da' notizia il figlio Michele. Era nato a Roma 73 anni fa. "Nella logica, inevitabile, della vita e la morte, accetto il suo viaggio. L'ultimo - scrive - eppure, il mondo, si e' dissolto inesorabilmente. Come un abisso. Rimanevi a guardarmi mentre dormivo, ti ricordero' soprattutto cosi'. Nell’eternità delle carezze sul mio viso con l'anima estesa all'equilibrio dello scambio. Mi sono svegliato spesso, da bambino, con te in piedi accanto al mio letto, ad amarmi silenzioso. Altre volte erano i tuoi baci a irrompere la notte e con eguale lentezza, d'una mancanza, l'inesauribile vuoto di perderti un giorno. Quel giorno era l'altro ieri. Impenetrabile e buio". "Sei stato il mio maestro. Il mio eroe. Il mio Re - scrive ancora Michele La Porta - sono onorato d'esser stato tuo figlio. Sangue del tuo sangue. Mi auguro che tu sia stato fiero di me. Dei miei baci. Delle mie carezze. Dei miei pensieri, per te. Un giorno verro' a trovarti. Tu aspettami e lascia libero un posto accanto a te. Non e' importante quando sara' perche' l'amore non percepisce il limite del tempo e i nostri sentimenti, indistricabili oltre ogni logica, resteranno immutabili. In fondo non cambiera' nulla e ogni nostro istante vissuto o ricordato, conservera' l'immortalita' del 'per sempre'", conclude.
La lunga carriera giornalistica e televisiva di Gabriele La Porta, 42 anni in Rai
Per 42 anni in Rai, ha iniziato la sua lunga carriera nel servizio pubblico a 23 anni, prima come programmista, poi, tra gli altri incarichi, come conduttore, giornalista professionista, editorialista del Radiocorriere tv, vice-caporedattore del Tgr Lazio, caporedattore del Dse Rai (Dipartimento scuola educazione, l'attuale Rai Cultura). Nel 1994 e' stato nominato direttore di Rai 2, incarico che ha ricoperto per un anno e mezzo e nel 1996 e' diventato direttore del palinsesto di Rai Notte, apparendo spesso anche in video come conduttore di trasmissioni culturali. Dopo essere andato in pensione nel 2010 e' passato al circuito televisivo Cinquestelle, dove ha condotto, insieme ad Egidio Senatore, il programma 'Come State?', trasmissione in diretta per 4 ore che affrontava tematiche sociali con la partecipazione, senza filtro, delle telefonate del pubblico. Dal 2 giugno 2010 al dicembre 2011 e' stato direttore di Eco Radio dove ha condotto, insieme a Egidio Senatore, la rubrica letteraria 'La Grande Madre'.
Il ricordo della Rai: il cordoglio dei vertici per la scomparsa di La Porta, "custodirne esempio"
"Filosofo, autore, curatore, giornalista e conduttore radiotelevisivo, Gabriele La Porta e' stato un uomo e un dirigente di cui dobbiamo custodire il ricordo e l'esempio". L'amministratore delegato della Rai, Fabrizio Salini, e il presidente Marcello Foa esprimono il cordoglio per la scomparsa di Gabriele La Porta, professionista che per 42 anni ha lavorato nel Servizio pubblico. In un breve comunicato sottolineano che La Porta, per anni alla direzione di Rai Notte, oltre che direttore di Rai2 e conduttore di tanti programmi, "ha offerto agli spettatori percorsi sospesi tra intrattenimento, approfondimento culturale, filosofico e indagine della dimensione interiore dell'animo umano. Alla famiglia e agli amici vanno le nostre sincere condoglianze".