Rai, un finto Tria tenta la truffa a Foa. Inchiesta si allarga: “Grande rete"

Si allarga l’inchiesta di Repubblica sul tentativo di truffa nei confronti del presidente della Rai Marcello Foa. Secondo quanto scrive il quotidiano diretto da Maurizio Molinari, due franco-israeliani hanno cercato di estorcere un milione di euro fingendosi di essere l’ex ministro dell’Economia Giovanni Tria. La polizia francese parla al quotidiano Libération di "una grande rete" con molti più truffatori di e lasciano intendere che. Oltre ai 2 franco-israeliani, avrebbe altri membri.

"La piramide dei truffatori si è allargata", scrive Libé, ma il gioco rimane ai franco-israeliani come scrive Repubblica. "Le nostre indagini hanno dimostrato che i truffatori erano spesso cittadini francesi che emigravano in Israele e usavano la loro conoscenza della lingua per colpire aziende o individui in Francia".
Oltre al tentativo di estorcere al presidente della Rai Foa un milione di euro, spacciandosi per l'ex ministro delle Finanze Tria, la banda ha cercato di prendere all'amo il re del Marocco, il presidente del Gabon, l’Arcivescovado di Parigi.

Ieri sono stati arrestati due membri della branca francese della banda: Fabrice Avraham Benini, 56 anni e Yann Moshe Zouaghi, franco israeliani, fermati il 21 aprile a Ra’anana, in Israele. I due sono sospettati di aver frodato più di venti società francesi, in particolare nei settori alimentare e delle costruzioni, approfittando anche dell'emergenza. La truffa si articolava con telefonate ai dipendenti dei settori di contabilità fingendosi il capo dell'azienda o uno dei suoi avvocati e la richiesta di effettuare con discrezione trasferimenti di denaro per cosiddetti progetti riservati. Sempre mediante contatti online, Benini e Zouaghi convincevano le loro vittime a investire in progetti di ricerca medica fittizia, miniere d'oro o immobili.