Reggio Calabria, bruciato vivo in auto: arrestati moglie, figlio e amante - Affaritaliani.it

Cronache

Reggio Calabria, bruciato vivo in auto: arrestati moglie, figlio e amante

Reggio Calabria, bruciato vivo in auto dalla moglie e dal figlio con il concorso dell'amante

Tre persone sono state arrestate per l'omicidio di Vincenzo Cordì, bruciato vivo nella sua auto lo scorso  novembre. I carabinieri di Reggio Calabria, dalle prime ore di questa  mattina, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Locri, stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa  da gip di Locri nei confronti di 3 persone, la moglie, il suo amante e il figlio della donna, ritenute responsabili, in concorso tra loro.

Le indagini dei carabinieri di Roccella Jonica, partite dal ritrovamento del cadavere nella Locride a cavallo tra il 12 e il 13 novembre hanno consentito di far luce su uno dei più efferati omicidi degli ultimi tempi: l'uomo è stato bruciato in auto ancora vivo. Le indagini svolte dai militari hanno fatto piena luce anche sul movente, inquadrato nell'ambito familiare. Alle ore 17, il procuratore di  Locri, Luigi D'Alessio, terrà una conferenza stampa presso il Gruppo Carabinieri di Locri dove illustrerà tutte le operazioni che hanno permesso di scoprire gli autori dell'omicidio.