Regionali, l'Antimafia: "3 impresentabili di Fi e FdI in Calabria ed Emilia"
"Due imputati per corruzione in Calabria con Fi e un condannato in primo grado in Emilia con Fdi"
Sono un candidato della lista 'Giorgia Meloni-Fdi' in Emilia Romagna e due candidati della lista 'Fi Berlusconi per Santelli' in Calabria i candidati ritenuti 'non conformi' dai controlli effettuati dalla Commissione parlamentare Antimafia riguardo alle liste elettorali alle regionali. Nicola Morra, presidente della commissione Antimafia, ha ricordato che la "verifica sulla formazione delle liste" ha riguardato "carichi pendenti o sentenze" previsti dal codice di autoregolamentazione e dalla legge Severino. Morra ha spiegato che nessun candidato è risultato "'non conforme' alla disciplina del codice di autoregolamentazione in quanto rinviato giudizio e con fase dibattimentale in corso".
Riguardo ai "candidati che hanno riportato sentenza di condanna in primo grado per uno dei delitti previsti dalla legge Severino e per i quali, qualora eletti, potrebbe discendere la sospensione di diritto dalla carica perché ineleggibili", ha spiegato Morra, è risultato in Emilia Romagna "Mauro Malaguti, della lista Giorgia Meloni Fdi, condannato dal tribunale di Bologna alla pena di un anno e quattro mesi di reclusione per peculato avente ad oggetto importi di denaro fino alla concorrenza di 1042,96 centesimi, riconosciute le attenuanti generiche e operata la diminuente del rito abbreviato". Tra i candidati in Calabria, ha proseguito Morra, quelli la cui "posizione risulta non conforme alla disciplina del codice di autoregolamentazione in quanto rinviato a giudizio e con fase dibattimentale in corso: Giuseppe Raffa (Fi Berlusconi per Santelli) per essere stato rinviato a giudizio in un procedimento per corruzione in concorso con dibattimento ancora in corso presso il tribunale di Reggio Calabria", ha riferito Morra spiegando che l'altro candidato è "Domenico Tallini (Fi Berlusconi per Santelli) rinviato a giudizio per più fattispecie di corruzione per induzione indebita a dare e promettere".
Come ha spiegato Morra la posizione di un terzo candidato in Calabria è al vaglio perché c'è una "posizione procedimentale la cui definizione e' attesa per oggi" con "udienza con rito abbreviato per abuso di ufficio e falso".
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