Renzi e Formigli, quanto doppiopesismo sulle due casone
Corrado Formigli, conduttore de’ sinistra di “Piazza pulita”, su “la 7” di Cairo, ha chiesto a Matteo Renzi il costo e le modalità dell’acquisto di una villa, in una zona pregiata di Firenze. Il giorno dopo, il giornalista ha lamentato che alcuni renziani abbiano “postato” su Facebook le immagini della sua bella abitazione. E ha incassato la solidarietà di colleghi e politici.
Si tratta di un evidente caso di “doppiopesismo”. Disco verde al gossip e alle inchieste sulle ville, sui bonifici di Renzi e sulle presunte malefatte dell’altro Matteo, L’ “infame fascista e razzista” Salvini. Guai e macchina del fango, di sallustiana memoria, a chi osa porre qualche domandina sugli appartamentoni dei coraggiosi giornalisti de’sinistra.
Last but not least, Formigli non fa solo lavoro giornalistico, ma è impegnato “contro” i nemici della sua parte politica, ieri Berlusconi, oggi Salvini e Meloni. Lui è uno di quelli, che Giampaolo Pansa definisce i “giornalisti dimezzati”. E, come le sardine, non attacca il governo, ma l’opposizione.
Ha osservato, non a Toro, Laura Cesaretti, de “Il Giornale”: “A casa di Formigli abitano i figlioli di Formigli, a casa di Renzi quelli di Renzi. Qualcuno mi spiega perché i primi meritano tutela e i secondi chi se ne fotte, pubblichiamo foto e indirizzi, anche in tv ?”.
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