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Cronache
Rimini, stuprata una turista danese: arrestato un venditore di rose

Una turista danese di 26 anni ha subito degli abusi sessuali domenica all'alba, a Rimini, da parte di un 37enne venditore ambulante di rose originario del Bangladesh. I carabinieri, nel giro di 24 ore, lo hanno individuato e arrestato. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine per i suoi precedenti di polizia, era stato già denunciato per tre volte per violenza sessuale: due nei confronti di maggiorenni una nei confronti di una minorenne. E' stato sottoposto, nel corso della notte, a fermo di indiziato di delitto per il reato di violenza sessuale. Intorno alle 5 e 30 di stamattina, in viale Regina Margherita, ha aggredito una giovane donna che passeggiava da sola in direzione del proprio albergo. L'uomo, in sella alla propria bici, dopo aver fatto qualche complimento di troppo alla ragazza, verosimilmente infastidito dall'indifferenza di quest'ultima, l'ha palpata nelle parti intime, provocandole un forte dolore e dandosi immediatamente alla fuga, facendo perdere le proprie tracce. La giovane, in stato di shock, si è rifugiata in un bar dove è stata poi raggiunta da una pattuglia dei carabinieri.

I militari, sebbene la giovane rifiutasse il ricovero medico riservandosi di formalizzare in un secondo momento la denuncia, hanno avviato immediatamente le indagini del caso, acquisendo dalla vittima la prima descrizione del proprio aggressore e raccogliendo le testimonianze di un avventore del bar che aveva assistito a parte della scena. Le indagini, dirette dal sostituto procuratore Davide Ercolani, si sono immediatamente focalizzate su un bengalese, già noto alle forze dell'ordine in quanto resosi responsabile di analoghi reati negli scorsi anni, che è solito frequentare la zona per vendere fiori finti. L'ipotesi prospettata dai militari dell'Arma è stata corroborata dalla testimonianza del barista che aveva soccorso la giovane e ha confermato di aver visto più volte il bengalese aggirarsi in zona, infastidendo anche gli avventori del proprio bar. 

 I militari della compagnia di Rimini hanno diramato le ricerche a tutte le pattuglie sul territorio, ponendo in essere posti di controllo nella zona sud della città, al fine di rintracciare l'autore del grave episodio.Nel corso della notte di lunedì 27 agosto i militari hanno rintracciato proprio in viale Regina Margherita l'uomo, che indossava anche i medesimi indumenti della notte precedente. L'uomo, riconosciuto senza ombra di dubbio dalla vittima quale autore dell'aggressione, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e portato presso il carcere di Rimini, a disposizione dell'autorità giudiziaria. Il fermo è stato convalidato nella tarda mattinata odierna dal Gip di Rimini. 

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