Prato, Salvini anticipa gli arresti. E la procura si arrabbia
Prostituzione: Salvini twitta arresti, procura Prato si irrita
Complimenti anche da parte del ministro dell'Interno, Matteo Salvini, per un'operazione dei carabinieri di Prato sul mondo della prostituzione cinese. Ma il 'tweet' del responsabile del Viminale e' arrivato troppo presto, cioe' ad esecuzioni ancora in corso, e la circostanza ha scatenato l'irritazione della procura. In tutto, sono dieci i destinatari delle ordinanze di custodia cautelare nell'ambito dell'inchiesta su uno scontro tra bande per il controllo della prostituzione che avvenne il 4 luglio 2018 nella citta' toscana, nel parcheggio di via Traversa del Crocifisso, e' che causo' il ferimento di tre persone con lesioni da armi da taglio. In quella circostanza vennero esplosi anche dei colpi di pistola.
Il 4 luglio, al termine dello scontro, i partecipanti al regolamento di conti si allontanarono a bordo di alcune auto. Poco dopo un quarantenne orientale fu lasciato sanguinante dai connazionali in via Fiorentina e fu soccorso in codice rosso. Altri due cinesi arrivarono piu' tardi in ospedale con mezzi propri, anche loro feriti da arma da taglio. "Si erano fronteggiati a Prato con coltelli e pistole per il controllo della prostituzione: dieci cinesi, tra cui sei clandestini, sono stati arrestati. Grazie ai carabinieri! Nessuna tolleranza per i delinquenti: per loro la pacchia e' finita!", ha detto Salvini.
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