Servizi, fumata nera tra Lega e M5s: saltano anche le nomine degli 007
Fumata nera su nomine dei Servizi, manca accordo M5s-Lega
Fumata nera su nomine dei Servizi, manca accordo M5s-Lega
Non solo Rai e Consob. Nel governo fumata nera anche per la nomina dei nuovi vertici dei Servizi, per un'ennesima partita che per ora rimane bloccata. Il premier Giuseppe Conte aveva convocato per ieri sera il Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica. All'ordine del giornoavrebbero dovuto esserci le nomine dei direttori del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis), dell'Agenzia informazioni per la sicurezza interna (Aisi) e dell'Agenzia per la sicurezza esterna.
In ballo le poltrone di Pansa e Manenti
Ma la riunione è durata soltanto pochi minuti e non ha toccato il tema. Il problema sarebbe, secondo quanto riferiscono, che i 5 stelle vorrebbero avere voce in capitolo sui nuovi vertici e in mancanza di un accordo con Lega le nomine sono state rinviate. Il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, da tempo preme per un ricambio. Ha prevalso invece la volontà del presidente del Consiglio di soprassedere. In ballo ci sono le poltrone di Alessandro Pansa, direttore generale del Dis (dipartimento di coordinamento tra i diversi apparati di intelligence) e Alberto Manenti, direttore dell'Aise, l'agenzia per le informazioni e la sicurezza esterna. Il problema è che i due apparati, fino a che non ci sarà il cambio, operano di fatto delegittimati proprio mentre ci sono partite fondamentali da portare a termine, in primis la Libia.
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