Sgarbi difende gli stipendi d'oro e attacca la Consulta
"Tetto agli stipendi? Guardate la Consulta". L'attacco di Sgarbi
Sicilia: Sgarbi, polemiche su stipendi? Guardate Consulta
"Le polemiche sul tetto agli stipendi? 240 mila euro sono troppi per chi vale poco e pochi per chi vale molto. Micciche' ha fatto un ragionamento corretto ma difficile da far percepire all'esterno: in pratica ha detto quello che dovrebbe essere ovvio, cioe' che un Picasso non puo' essere valutato come il quadro di un pittore di carretti siciliani. Pero' vedo tante polemiche, ma nessuno si scandalizza per i membri della Consulta, che prendono 490 mila euro l'anno per non fare un c....".
Lo ha detto l'assessore regionale ai Beni Culturali Vittorio Sgarbi incontrando i giornalisti a Palazzo dei Normanni e rispondendo alle domane sulle polemiche legate alle dichiarazioni del presidente dell'Ars Gianfranco Micciche' sulla volonta' di togliere il "tetto" agli stipendi dei dirigenti del Parlamento regionale. Proprio la Corte Costituzionale, in una sentenza dello scorso maggio tornata d'attualita' dopo le polemiche sugli stipendi dell'Ars, aveva stabilito che il tetto a 240 mila euro "non e' inadeguato in quanto si raccorda alle funzioni di una carica di rilievo e prestigio indiscussi" e questa misura "si inquadra in una prospettiva di lungo periodo". "Comunque in questi casi - ha aggiunto Sgarbi - le trattative si fanno con le rappresentanze sindacali".