Smog Torino, prima Pure Air Zone a Torino contro lo smog
Pure Air Zone a Torino contro lo smog
Torino alle prese con lo smog. A Torino parte il test della prima “zona d’aria pura”, progetto promosso dal Torino Living Lab. La Pure Air Zone, finora testata solo in ospedali e contesti industriali, è stata ideata dall’azienda di biotech U-earth specializzata nella purificazione dell’aria.
Le prime centraline “verdi” U-monitor sono state installate il 15 giugno scorso nei giardinetti di Corso Svizzera, un rivoluzionario sistema per il monitoraggio della qualità dell’aria che ogni 5 minuti rileva diversi parametri. Un programma che costituisce solo la prima tappa di un progetto destinato ad espandersi: a settembre U-earth proseguirà il suo impegno con Torino Living Lab creando una zona d’aria pura in una scuola del quartiere e in un ospedale. Del resto, il problema della depurazione dell’aria nei grandi agglomerati urbani è sempre più un’urgenza da risolvere, dato che recenti rilevazioni hanno evidenziato che l’80% della popolazione urbana respira smog, con tutte le conseguenze negative per la salute che ne derivano. Un recente studio ha dimostrato che l’inquinamento ambientale è anche uno dei fattori che causano le carie.
I sistemi attualmente in commercio come Ionizzatori, Carboni attivi, Uv, Hepa, Multistage, sono in grado di catturare fino al 99% degli agenti contaminanti che rispondono alla ventilazione. Tuttavia non risultano efficienti al 100% in quanto almeno il 98% dei contaminanti rimangono nell’aria di Torino. Il sistema ideato da U-earth prevede che i contaminanti vengano attratti dai depuratori AIRcel per carica elettrica molecolare e distrutti da microrganismi che si nutrono di inquinamento senza produrre scorie dannose. Inoltre Microsoft AZURE, il servizio di cloud computing, permette la raccolta e l’analisi dei dati di U-monitor rendendoli accessibili a tutti. Air Pure Zone si basa su piattaforme Microsoft Azure e Microsys. U-monitor rileva i dati (VOC, Odorous Gas, CO, NO2, PM1, PM2.5, T, H) che vengono poi elaborati, con osservazione delle dinamiche nel tempo, analisi dei picchi, rilevazione dei valori notturni, correlazione dei dati.