Spagna: studente italiano morto, procura Fermo apre fascicolo
Erasmus italiano morto in Spagna, "aveva un coltello nel cuore"
Spagna: studente italiano morto, procura Fermo apre fascicolo
La Procura di Fermo, nelle Marche ha aperto un fascicolo sul caso della morte di Giacomo Nicolai, lo studente marchigiano 24enne trovato senza vita a Valencia, in Spagna, dove si trovava nell'ambito del programma Erasmus. Nicolai era residente nella provincia di Fermo. Le carte poi raccolte, secondo quanto stabilito dal nuovo codice di procedure penale, saranno poi trasmesse alla Procura di Roma che valutera' se approfondire la vicenda o archiviare . Secondo la polizia di Valencia ,che ha reso noto i risultati dell autopsia sul corpo del giovane,lo studente universitario Erasmus e deceduto di morte violenta in seguito a suicidio. Nicolai si sarebbe inferto tre colpi di coltello sul petto per darsi- la morte. A Fermo nessuno crede all ipotesi del gesto volontario. Ne gli amici ne la famiglia ne il sindaco Paolo Calcinaro che ha parlato di fatto incomprensibile.
Studente italiano morto in Spagna: trovato con un coltello nel petto
"Era un ragazzo modello. Mai un atteggiamento sopra le righe e sempre sorridente. La sua morte ci ha lasciato sgomenti.' Così il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, nel commentare il decesso in Spagna del giovane 24enne Giacomo Nicolai, trovato morto nella sua abitazione di Valencia dove si trovava per il progetto europeo Erasmus. Il ragazzo sarebbe stato rinvenuto cadavere da due inquilini del suo stabile con un coltello conficcato nel petto. La magistratura spagnola ha disposto l'autopsia sulla salma. "Conosco bene la madre di Giacomo, che fa il mio stesso mestiere di avvocato - dice Calcinaro - e anche il padre che e un impiegato di banca. Si tratta di una coppia e di una famiglia stimata e rispettabile, al quale io esprimo la mia vicinanza per la tragedia che è avvenuta. L'ipotesi del suicidio? Non possiamo escludere nulla - aggiunge - anche se ne' gli amici di Giacomo ne' la comunità locale ci crede" "Tuttavia noi non sappiamo veramente quello che può accadere nella mente di un giovane nel mondo di oggi, dominato dai social media e fatto spesso di fragilità e di solitudine". Il Comune fermano si prepara ad accogliere la salma di Giacomo quando tornerà dalla Spagna.