Stadio Roma, Parnasi adesso collabora: 6 ore dai pm, i big tremano
Interrogatorio-fiume di oltre cinque ore cui e' stato sottoposto Parnasi
Stadio Roma: interrogatorio-fiume di Parnasi aggiornato a domani
Si e' concluso mercoledì sera ed e' stato aggiornato a giovedì mattina l'interrogatorio-fiume di oltre cinque ore cui e' stato sottoposto, nel carcere di Rebibbia, Luca Parnasi, l'ex amministratore unico dell'Eurnova arrestato il 13 giugno scorso con l'accusa di essere a capo di un'associazione per delinquere finalizzata al compimento di una serie di reati contro la pubblica amministrazione nell'ambito dell'inchiesta sul nuovo stadio della Roma. L'imprenditore, assistito dagli avvocati Emilio Ricci e Giorgio Tamburrino, ha risposto alle domande del procuratore aggiunto Paolo Ielo e del pm Barbara Zuin, affrontando anzitutto quanto gli e' stato contestato nel capo di imputazione.
Ai pm che gli attribuiscono un ruolo di 'dominus' del sodalizio criminoso, Parnasi ha fornito, facendo precisazioni laddove necessario, ogni tipo di spiegazione che necessitera' sicuramente di un un riscontro investigativo. Non e' chiaro se gia' oggi con i magistrati sia stata affrontata la questione legata ai finanziamenti, leciti o illeciti, indirizzati a esponenti o a partiti politici o se l'argomento, in parte gia' accennato nell'ordinanza di custodia cautelare, sia stato solo sfiorato. Resta che le parti si rivedranno domani per portare a conclusione l'atto istruttorio e che il costruttore ha tutta l'intenzione di chiarire al piu' presto la propria posizione per porre fine alla sua detenzione in carcere.