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Cronache
Erba, chiesta la revisione del processo: "Nuovi elementi importanti"
Olindo Romano e Rosa Bazzi

Chiesta la revisione del processo: spuntano nuovi elementi 

La difesa di Olindo Romano e Rosa Bazzi ha presentato alla Corte d'Appello di Brescia una richiesta di revisione della sentenza di ergastolo inflitta ai coniugi per la strage di Erba. Questa richiesta segue di qualche tempo la morte del sostituto procuratore generale di Milano, Cuno Tarfusser, che aveva contribuito inizialmente all'inchiesta. Ma, secondo l'avvocato Fabio Schembri, che ha formulato l'istanza insieme ai colleghi Nico D'Ascola, Patrizia Morello e Luisa Bordeaux, ci sono nuovi elementi che vanno oltre quanto portato avanti dal magistrato.

Nel tentativo di dimostrare l'innocenza dei "mostri di Erba", la difesa ha allegato sette nuove consulenze, materiale audio e video, e affrontato una prospettiva temporale più ampia rispetto all'inchiesta originale. La richiesta, che sarà esaminata a Brescia, comprende oltre 150 pagine di documentazione. Il contenuto di questi nuovi elementi sarebbe incompatibile con la ricostruzione fatta inizialmente dai coniugi, e poi ritrattata. Tra gli elementi chiave presentati nella richiesta spiccano tre grandi istanze di revisione.

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Modalità della morte di Valeria Cherubini

Gli avvocati sottolineano che le modalità della morte di Valeria Cherubini sembrano essere "incompatibili" con la tesi che Olindo e Rosa siano i colpevoli.

Intercettazioni ambientali di Mario Frigerio

Un elemento rilevante nel caso è Mario Frigerio, marito di Valeria Cherubini, che nonostante una profonda ferita alla gola, sopravvisse alla strage e divenne il principale testimone dell'accusa nel processo che portò all'ergastolo per i coniugi Romano. Tuttavia, le nuove prove suggeriscono che la sua testimonianza in tribunale contrasta con quanto dichiarato da lui nell'immediatezza degli eventi, quando si trovava nel letto d'ospedale.

Studio sull'energia elettrica nella casa dell'eccidio

Gli avvocati hanno condotto uno studio sull'energia elettrica nella casa dove si è verificato il massacro, cercando di dimostrare che potrebbero esserci prove che vanno a beneficio della difesa.

Testimonianza di Abdi Kais

Abdi Kais, residente nell'abitazione di Erba, non è mai stato sentito dagli inquirenti. Tuttavia, è emerso che Kais è stato arrestato in seguito per spaccio nella zona dove si è verificata la strage. La testimonianza di Kais potrebbe gettare nuova luce sugli eventi.

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D'altro canto anche Azouz Marzouk, vedovo di Raffaella Castagna e padre di Youssef, una delle vittime della strage, aveva anche depositato un'istanza per acquisire nuove prove nel tentativo di dimostrare l'innocenza di Olindo Romano e Rosa Bazzi. Marzouk sostiene che i veri colpevoli sono ancora liberi.

Il caso dei coniugi Romano continua a suscitare interesse e scuotere l'opinione pubblica poiché la richiesta di revisione sarà ora esaminata dalle autorità giudiziarie. 

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