Svizzera, aereo turistico si schianta sulle Alpi: venti morti
L'incidente a poche ore di distanza da un altro schianto , in cui è rimasta uccisa una famiglia di quattro persone
Un aereo Juncker Ju-52, velivolo d'epoca usato per voli turistici panoramici in Svizzera, si è schiantato sul Piz Segnas, a 2.540 metri, nel cantone dei Grigioni. Ci sono 20 vittime, secondo quanto riferiscono i media locali. La capacità del trimotore è di 17 posti passeggeri e 3 per l'equipaggio. Partito da Locarno in direzione Dubendorf, piccolo comune svizzero del Canton Zurigo, da dove era decollato il 3 agosto, stava rientrando.
L'aereo è di proprietà della compagnia aerea svizzera con sede vicino a Zurigo, Ju-Air. L'incidente avviene a poche ora da un altro schianto sulle Alpi svizzere: un piccolo velivolo da turismo è precipitato in un bosco della Svizzera centrale poco dopo il decollo. Quattro persone della stessa famiglia, i genitori e due bambini, sono morte.
Le ipotesi sulle ragioni della tragedia, secondo quanto riferito da piloti esperti, si stanno concentrando sull'ondata di calora, particolarmente afosa. L'aria calda è più rarefatta e può avere conseguenze sulle prestazioni dell'apparecchio.
Secondo i media svizzeri, tutti i passeggeri dell'aereo svizzero d'epoca precipitato ieri sul Piz Segnas e in volo dal canton Ticino alla città di Dubendorf, erano membri di una comitiva di turisti svizzero-tedeschi, per lo più persone sulla sessantina e non c'erano famiglie con bambini. Non vi sono per ora informazioni sulla nazionalità dei membri dell'equipaggio.
I siti di radio e giornali svizzeri ricostruiscono anche gli spostamenti fatti dal gruppo negli ultimi giorni, prima dello schianto per cui si temono 20 morti. In particolare, venerdì scorso dopo l'arrivo a Magadino, piccola frazione del Canton Ticino, i turisti hanno fatto un'escursione in una grotta a Meride (sempre nel Canton Ticino) per poi spostarsi a Lugano dove hanno dormito.
Ieri hanno visitato il mercato di Porlezza (località turistica della provincia di Como) e hanno pranzato. Poi sono rientrati a Magadino per riprendere il volo, diretti a Dübendorf. All'areodromo di Magadino l'aereo non ha subito manutenzione né ha fatto rifornimento.