Tap, Emiliano: "Sembra Auschwitz". Poi si scusa
Tap, Emiliano vs Calenda. Botta e risposta
Tap: Calenda, paragone di Emiliano su Auschwitz irrispettoso
"Dire che sostengo il Tap per favorire le lobby e trovarmi un posto di lavoro e' infantile e volgare ma tutto sommato innocuo, dire che il cantiere e' uguale ad Auschwitz e' grave e irrispettoso. Cerca di rientrare nei limiti di un confronto civile". Replica cosi', su twitter, il ministro dello Sviluppo Economico, ha replicato alle dichiarazioni del governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, che aveva paragonato il cantiere del Tap al campo di concentramento nazista.
Tap, Emiliano: "Sembra Auschwitz"
"Calenda non è un uomo che medita. L’incidente gravissimo in Austria avrebbe dovuto far meditare il ministro Calenda, ma Calenda non è un uomo che medita, è un uomo che va avanti senza approfondire. Io sono sempre stato favorevole al gasdotto Tap, non ho nulla contro i gasdotti, noi abbiamo solo chiesto di fare approdare il gasdotto in una zona non pericolosa, in una zona industriale. I ritardi in realtà sono dovuti agli errori di progettazione del consorzio Tap. Finirà male. Perché si sono ritenuti inapplicabili le direttive Seveso sulla sicurezza. Attenzione perché anche Meledugno è una stazione di decompressione come Baumgarten". Così il governatore della Regione Puglia Michele Emiliano intervenuto poco fa a Radio anch’io, Rai Radio1.
Emiliano si scusa: "Paragone inappropriato", ma è polemica
"Il paragone tra il cantiere Tap e Auschwitz e' oggettivamente sbagliato e mi scuso per averlo inopportunamente utilizzato questa mattina in radio durante una diretta". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
Fitto, non bastano scuse Emiliano su paragone Auschwitz
"Non bastano le scuse. Le parole, specie se dette da un'istituzione, sono pietre e una volta scagliate colpiscono e feriscono. Non e' la prima volta che il presidente Emiliano di fronte alla sua totale incapacita' e inadeguatezza a governare vicende pugliesi le paragona alla Shoah. L'ha fatto a Bruxelles parlando di abbattimento di ulivi colpiti da Xylella e ora paragonando il cantiere Tap di Melendugno ad Auschwitz: "Se vedete le fotografie e' proprio identico". E allora lo invito a prendere le foto del campo di concentramento e quelle del cantiere del Tap e vediamo se sono identiche: vediamo se ci sono i forni crematori, se ci sono i bambini e le donne separate dai loro uomini e mandati a morire solo perche' ebrei, vediamo se c'e' la stessa disperazione nei volti dei milioni di prigionieri innocenti e i NO TAP. Non voleva dirlo? Non doveva neppure pensarlo!" Lo ha dichiarato il presidente nazionale di Direzione Italia, on. Raffaele Fitto.