Tav, a rischio la ratifica italiana. M5s: "Stop a tutto, soldi alle emergenze"
Battaglia politica sulla ratifica dell'accordo Italia-Francia sulla Tav. Il governo la chiede subito, il M5s non ci sta
IL GOVERNO CHIEDE LA RATIFICA IMMEDIATA DELL'ACCORDO ITALIA-FRANCIA SULLA TAV
ùIl ddl di ratifica dell'accordo Italia-Francia sulla Tav va approvato assolutamente, anche nel pieno della crisi di governo, in quanto dal mancato via libera deriverebbe una "grave responsabilita' in capo allo Stato italiano", che verrebbe meno a un accordo gia' siglato. Queste le motivazioni, che per Regolamento della Camera sono insindacabili, con cui la ministra per i Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, ha chiesto alla presidente, Laura Boldrini, e ai capigruppo di Montecitorio di inserire nel calendario dei lavori la discussione e approvazione del ddl. E' quanto viene riferito al termine della riunione della Conferenza dei capigruppo. Il ddl sulla Tav, quindi, approdera' in Aula lunedi' 19 dicembre, nonostante i 5 Stelle ne avessero chiesto lo slittamento a gennaio.
IL M5S PROMETTE BATTAGLIA: "DESTINARE I FONDI ALLE VERE EMERGENZE"
"Il governo dimissionario ha imposto per il 19 la votazione sulla ratifica dell'accordo Tav. E' il colpo di coda del governo dell'arroganza. Quando abbiamo chiesto al ministro Boschi quale possa essere la conseguenza della non votazione, dato che la scadenza e' prevista per gennaio 2017, lei ha risposto che e' tenuta a dirci che ci sono conseguenze e non quali siano. Ecco come si comporta il ministro che avrebbe dovuto firmare la nuova Costituzione. Scandaloso". E' il commento della presidente dei deputati M5S alla Camera Giulia Grillo, al termine della riunione della Capigruppo. "Chiaramente faremo di tutto e anche di piu' per non far passare la ratifica di questo accordo", garantisce la pentastellata.