A- A+
Cronache
Taxi-Uber, Anitrav (NCC): "Il governo non ceda, M5s assoggettato alle lobby"

di Lorenzo Lamperti
twitter11@LorenzoLamperti

"Perché i tassisti sono in piazza? E' una bella domanda, visto che non è cambiato nulla". Mauro Ferri, presidente di Anitrav (associazione nazionale NCC), spiega in un'intervista ad Affaritaliani.it le ragioni NCC in merito alla protesta dei taxi in tutta Italia. 

Mauro Ferri, che cosa ne pensa della protesta dei tassisti? Perché sono in piazza?

Perché i tassisti sono in piazza? Bella domanda, visto che non è accaduto nulla di nuovo. Le spiego. La normativa del 2008 che ha modificato la legge quadro del 1992 non è mai entrata in vigore. Fu approvata senza concertazione con le parti sociali a Capodanno del 2008 ma non fu mai convertita in legge anche a causa di grosse criticità costituzionali. 

A quali criticità costituzionali fa riferimento?

La normativa del 2008 cancella la libertà d'impresa e la libera circolazione ed è in contrasto con i principi comunitari dell'Unione Europea. Per questo la normativa è stata sospesa nel 2009 ed è da allora che ci troviamo in questa situazione.

Quindi che cosa è cambiato ora?

Assolutamente nulla, il governo non ha fatto altro che chiarire la situazione su una normativa sospesa nell’efficacia da oltre 8 anni e che, per un complesso iter legislativo delle proroghe, poteva dare spazio a soggettive interpretazioni. E' dal 1992 che a Roma non vengono rilasciate nuove licenze. Si verificano così paradossi come a Milano dove ci sono solo 250 autorizzazioni a noleggio con conducente contro svariate migliaia di taxi e come a Roma dove ci sono 950 autorizzazioni NCC e 6700 taxi. I tassisti se la prendono con un NCC che da Linate va a Milano ma nel frattempo i francesi lavorano in Piemonte e Liguria come gli pare mentre sloveni e rumeni fanno lo stesso in Friuli Venezia Giulia e Veneto. E' paradossale.

Che cosa si aspetta dal governo?

Spesso i tassisti sono riusciti, chiedendo in maniera aggressiva il rispetto dei propri diritti, a mettere in ginocchio governo e parlamento. Stavolta ci aspettiamo che il governo non ceda alle pressioni e alle minacce di blocco delle città. La legge quadro del 1992 è chiara e anche moderna in molti aspetti. Io credo che le leggi vadano anche viste alla luce dei cambiamenti avvenuti nel corso del tempo.

Il Movimento 5 Stelle si è apertamente schierato dalla parte dei tassisti. Se l'aspettava?

Ma certo che me l'aspettavo. Il M5s è come tutti gli altri partiti, non cambia niente. A Roma la Raggi ga fatto propaganda elettorale attraverso i taxi. Cosa legittima, per carità, ma è ovvio che hanno stretto un patto elettorale con quell'ambiente. Il M5s è assoggettato alle lobby, come tutti i partiti.

Tags:
taxi uberuber m5sm5s lobby
Iscriviti al nostro canale WhatsApp





in evidenza
World Press Photo, ecco la foto vincitrice del 2024

La “Pietà” di Gaza

World Press Photo, ecco la foto vincitrice del 2024


in vetrina
Fuorisalone, la guida di Affari agli eventi della Milano Design Week 2024

Fuorisalone, la guida di Affari agli eventi della Milano Design Week 2024





motori
DS E-TENSE FE23 in Nero e Oro per l'E-Prix di Monaco

DS E-TENSE FE23 in Nero e Oro per l'E-Prix di Monaco

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.