A- A+
Cronache
Terremoto: manifestanti bloccano Salaria con i trattori

"Rispettate il nostro dolore e le vostre promesse", "Non molliamo", "Arquata vive", "Arquata non muore" le scritte su striscioni e cartelli. I terremotati del Centro Italia hanno bloccato la SS 'Salaria' a Trisungo, frazione di Arquata del Tronto. "La ri-scossa dei terremotati" il titolo della manifestazione che si svolge in contemporanea a Roma, con sit-in davanti al Parlamento, e nei vari luoghi colpiti dal sisma.

A Trisungo, sotto le rovine di Arquata, ci sono circa 200 persone, ma la gente continua ad arrivare. Oltre ai terremotati del luogo e di Acquasanta Terme ci sono delegazioni di Castelluccio, Cascia, Samugheo. I manifestanti hanno portato un trattore, ma qualcuno ha messo lungo la strada anche un tavolo con delle sedie. Sul luogo polizia, carabinieri e polizia municipale.

 "Questo e' un ultimatum al governo: o entro una settimana incontreremo a un tavolo il governo, i capigruppo di Camera e Senato e il commissario Vasco Errani oppure bloccheremo l'Italia: basta parole, vogliamo dei fatti". E' invece il messaggio lanciato nel corso di un presidio davanti a Montecitorio da alcuni comitati delle zone terremotate del Centro Italia, tra cui 'Quelli che il terremoto' e 'La terra trema noi no'. Arrivati con fischietti e striscioni, dicono, dalle 4 regioni colpite in rappresentanza di 131 comuni, i portavoce del presidio lamentano scarsa concretezza nella macchina della ricostruzione: "Ci manca una casa, ci manca una prospettiva, non c'e' informazione. Nulla e' operativo, i decreti non sono attuativi -  spiegano - manca la volonta'. In sette mesi hanno portato 25 container travestiti da casette, e hanno fatto pure la sfilata. Non ci sono gli aiuti alle imprese. La scorsa settimana Gentiloni ha parlato di cose che non esistono: il miliardo l'anno nel decreto non c'e'. Siamo stanchi di parole: se non otterremo risultati concreti bloccheremo il Paese".

La manifestazione, riferiscono i portavoce, si sta svolgendo in contemporanea in 10 Comuni del cratere: "Tutta Italia e' solidale con noi, vogliamo un cronoprogramma ufficiale - dicono ancora al microfono - Non ci dite che non ci stanno i soldi, perche' per le banche i miliardi sono stati trovati in una notte. Hanno assunto 30 persone alla presidenza del Consiglio. Queste persone non meritano piu' rispetto, noi non vi amiamo, vi vogliamo mandare a casa, ridateci i nostri soldi".

Tra le felpe di Amatrice e Accumoli e le magliette 'Daje Marche', si vedono striscioni contro la rivista Charlie Hebdo (che pubblico' una discussa vignetta sul terremoto), o 'Abbandonati da 37 mesi senza casa, lavoro e soldi'. In piazza anche dei figuranti in abiti dell'Antica Roma: "Noi - si legge nel loro cartello, abbiamo costruito il Pantheon in 330 giorni: voi in 7 mesi che avete fatto?". Alle 12 e' previsto che i manifestanti si spostino verso il Senato ("con l'assenso della polizia"), mentre negli altri Comuni che stanno partecipando alla mobilitazione saranno organizzati degli attraversamenti stradali. 

Tags:
manifestazione terremotati centro italiaterremotati blocco salariaarquata del tronto
Iscriviti al nostro canale WhatsApp





in evidenza
Affari in rete

Guarda la gallery

Affari in rete


in vetrina
Brenda Lodigiani tradisce Annalisa. "Una fuga con Elodie o..."

Brenda Lodigiani tradisce Annalisa. "Una fuga con Elodie o..."





motori
Alfa Romeo: ordinabile la nuova Junior, Tonale domina le vendite

Alfa Romeo: ordinabile la nuova Junior, Tonale domina le vendite

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.