Thailandia, liberi i primi quattro ragazzi della grotta
Secondo il Guardian, il primo è emerso alle 5,40 ora locale. E 90 sommozzatori stanno lavorando per salvare gli altri
Sembra vicino alla fine l'incubo dei 13 ragazzini rimasti intrappolati nella grotta thailandese. Quattro dei ragazzi sono stati salvati dalle grotte di Tham Luang, nella provincia di Chiang Rai, mentre nove sono ancora intrappolati nel sottosuolo. Lo ha appena comunicato il sito online del "Guardian", che aggiunge che tutti e quattro i ragazzi avrebbero raggiunto in sicurezza un ospedale a Chiang Rai, la più vicina città.
La squadra di intervento era composta da 13 subacquei stranieri e da cinque navy seals della marina militare thailandese. Alle sue spalle lavorava un team di 90 subacquei, tutti coinvolti nello sforzo di salvataggio globale.
L'operazione dovrebbe riprendere intorno alle 8.00 ora locale (le 2 di notte ora italiana) con tecnici e volontari. Gli altri otto ragazzini e il loro allenatore rimangono sottoterra, nella posizione originale vicino alla spiaggia di Pattaya.
Quando hanno raggiunto la superficie, i subacquei hanno abbracciato i ragazzi, che hanno indossato le maschere di immersione: per uscire hanno dovuto attraversare 3,2 chilometri di cunicoli sommersi attraverso la caverna.
La pioggia della sera di sabato e di tutta la domenica ha decisamente accelerato le pratiche del salvataggio, per la paura che nuovi allagamenti avrebbero messo definitivamente in pericolo le vite dei dispersi.