Traffico di armi, inchiesta ad Enna: 78 denunciati
Enna, traffico di armi: inchiesta su acquisti per corrispondenza dall'estero
Traffico di armi, inchiesta ad Enna: 78 denunciati
E' partita da Enna la maxi operazione "Lethal Weapon" su un traffico di armi acquistate per corrispondenza dall'estero. Gli agenti della Polizia di Stato di 48 squadre mobili, coordinate dal Servizio centrale operativo, gia' nei giorni scorsi, hanno effettuato decine di perquisizioni in tutto il territorio nazionale su disposizione della Procura della Repubblica di Enna. Le ipotesi di reato contestate a decine di indagati residenti in diverse regioni, e' acquisto di armi per corrispondenza, detenzione illegale di armi comuni da sparo e armi clandestine. La Polizia di Stato ha accertato che tra il 2016 ed il 2017 gli indagati avevano acquistato all'estero armi ad aria compressa con potenza superiore a 7,5 Joule, limite massimo consentito dalla legge italiana, e considerate, quindi, armi da fuoco. L'operazione e' partita dal sequestro di una arma detenuta illegalmente da un pregiudicato di Enna, effettuato dalla Squadra Mobile.
Enna, "Operazione Lethal Weapon": Polizia di Stato scopre traffico di armi. VIDEO
La Procura di Enna ha avanzato un European investigation order, all'autorita' giudiziaria dello Stato estero da dove partivano le armi per accertare chi fossero stati i soggetti residenti in Italia che avevano acquistato per corrispondenza armi vietate dalla legislazione italiana. Ottenute le indicazioni la Squadra Mobile di Enna ha identificato gli acquirenti e la Procura della Repubblica ha emesso il decreto di perquisizione e di sequestro, eseguiti da diverse Squadre Mobili. In particolare l'autorita' giudiziaria polacca, interessata dalla Procura di Enna, ha fornito alla magistratura italiana 81 fatture di acquisto di armi, che hanno permesso alla Squadra Mobile di Enna, con la collaborazione delle Squadre Mobili delle altre province coinvolte, di identificare gli acquirenti, attraverso un complesso lavoro di incrocio dei dati delle fatture con le banche dati della Polizia, nonche' di quelle contenenti dati fiscali e gli Uffici Anagrafe dei Comuni interessati. Complessivamente, con l'impiego di oltre 500 poliziotti, sono state eseguite 78 perquisizioni, identificate oltre 90 persone, denunciate 78 e sequestrate 92 armi, di svariati modelli e di fabbricazione straniera. Alle 11,30 al Palazzo di giustizia di Enna, verranno resi noti i particolari dell'indagine