Trapani, esplode chiavetta Usb: plico per avvocata, Scientifica in azione
Si indaga febbrilmente a Trapani dopo l'esplosione di una chiavetta usb che ha provocato il ferimento a una mano di un ispettore di polizia
Si indaga febbrilmente a Trapani dopo l'esplosione di una chiavetta usb che ha provocato il ferimento a una mano di un ispettore di polizia della sezione di pg della procura di Trapani. Il dispositivo era stato recapitato alcuni mesi fa a un'avvocata che, insospettita, ha allertato la polizia la quale ieri stava verificando il contenuto del plico, inserendo la chiavetta nel pc, quando e' avvenuta l'esplosione. La penalista che aveva ricevuto la pen drive non quadrava l'intestazione della missiva, "Consiglio dell'ordine degli avvocati", differente da quella ufficiale. Informatosi con il suo ordine professionale, nessuno aveva confermato l'invio della lettera. Da qui la decisione di presentare denuncia e di consegnare il pacchetto sospetto.
Quel plico e' rimasto fermo per diverso tempo, poi la decisione del pm titolare delle indagini di procedere all'esame del dispositivo che una volta inserito nel pc e' esploso ferendo alla mano l'ispettore. Al lavoro gli uomini della Scientifica che stanno verificando se si tratti di un ordigno progettato per innescarsi al momento dell'inserimento nella porta usb del pc. Qualche altro elemento potrebbe arrivare dalla penalista chiamata per essere sentita dai pm coordinati dal procuratore Alfredo Morvillo. Il poliziotto e' stato ricoverato al reparto di Chirurgia plastica dell'ospedale di Marsala dove i medici sono intervenuti per la riduzione del danno; dalla questura ridimensionano le notizie diffuse in un primo tempo sulle condizioni dell'ispettore: due dita della mano risulterebbero fratturate, su un terzo dito si sarebbe intervenuti per salvare una falange.
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