Cronache
Treno Renzi uccide una donna. Morta Anna Chiara, 43 anni

Treno Renzi, tragedia a Borghetto-Civita Castellana
di Andrea Deugeni
@andreadeugeni
Una tragedia per Destinazione Italia, il treno di Renzi. Il convoglio che sta portando in giro per il Paese il segretario del Partito Democratico, Matteo Renzi, in vista della lunga campagna elettorale per le Politiche del prossimo anno ha investito ieri sera sulla tratta Firenze-Roma all'altezza della località Borghetto-Civita Castellana, uccidendola, Anna Chiara Nobili, cittadina italiana di 43 anni. A dare per primo la notizia è stato il sito Tuscia.web, poco dopo fonti della Polizia Ferroviaria hanno confermato ad Affaritaliani.it l'accaduto. Successivamente anche le agenzie di stampa hanno ribattuto la notizia.
Il treno, vuoto e con a bordo solo il macchinista, viaggiava in direzione della Capitale per rientrare alla base in vista delle nuove tappe del tour dell'ex premier e non era "in servizio" per la campagna elettorale. Nobili viaggiava a bordo della propria auto ed è stata investita mentre attraversava il passaggio a livello. Probabilmente il buio, spiegano le fonti, non le ha permesso di calcolare con esattezza la distanza dai binari ed è stata centrata dal treno.
Donna travolta e uccisa dal treno del segretario del Pd Matteo Renzi, “l’impianto di illuminazione e acustico era funzionante?”. E’ quanto chiede, intervenendo sull’Adnkronos, Achille Totaro, deputato di FdI-An componente della commissione trasporti.
Alle 18,10 di ieri il Frecciabianca Pd – Destinazione Italia, che da Firenze viaggiava verso la Capitale, ha investito una donna alla stazione di Borghetto, a Civita Castellana. La 43enne Anna Chiara Nobili è morta sul colpo, mentre attraversava i binari della ferrovia Roma-Orte.
“La stazione non ha un sottopasso e l’unico modo per passare da un binario all’altro (due in tutto) è un attraversamento sopra i binari – sottolinea Totaro -. Perché Trenitalia non ne ha dato comunicazione? Forse perché il treno coinvolto pare sia quello noleggiato da Renzi e dal Partito democratico? L’impianto di illuminazione e acustico era funzionante?”.
CONDOGLIANZE PD A FAMIGLIA VITTIMA INCIDENTE TRENO
"Appreso del tragico incidente che ha coinvolto il treno charter noleggiato dal Pd e che ieri era in trasferimento tecnico per manutenzione, a nome di tutto il Pd esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia della vittima". Lo dichiara Andrea Rossi della segreteria nazionale del Pd.
Ferrovie, Bugliani: serve studio su sovraffollmaneto treni
Effettuare uno studio puntuale per conoscere con sicurezza le tratte in cui si verifica maggiore affollamento e intraprendere azioni precise per aumentare la capacita' di trasporto dei treni che presentano maggiori criticita'. E' quanto chiede alla Giunta regionale il consigliere regionale Pd e presidente commissione affari istituzionali Giacomo Bugliani, con un'interrogazione "in merito alle azioni finalizzate a ridurre il sovraffollamento dei treni regionali". L'interrogazione, spiega una nota, nasce anche dalle criticita' emerse nei giorni scorsi con il treno 33111, che percorre la linea tirrenica e raccoglie numerosi studenti e pendolari diretti a Pisa, al quale e' stato affiancato un convoglio straordinario destinato a alleviare i congestionamenti lamentati dagli utenti, anche a causa di lavori lungo la tratta. "Il numero dei pendolari in transito sulle linee ferroviarie regionali e' in costante aumento, secondi i dati del Rapporto Legambiente Pendolaria lo scorso anno si e' raggiunto la quota di 234 mila viaggiatori giornalieri - spiega Bugliani -. In alcuni treni e in fasce orarie precise sono emersi piu' volte gravi problemi relativi al sovraffollamento, in particolare nei giorni scorsi e' capitato al treno 33111 che percorre la linea tirrenica. Trenitalia, dopo un confronto proficuo e immediato con la Regione, ha proposto la soluzione di affiancare a quest'ultimo un convoglio straordinario". Secondo Bugliani, "interventi del genere potrebbero diventare strutturali, una volta appurata la loro necessita' e urgenza, in tratte o orari in cui maggiormente si verificano criticita' relative all'alto numero di pendolari. Con questo obiettivo sarebbe utile predisporre uno studio puntuale, in collaborazione con Trenitalia, in grado di verificare i livelli di affluenza dei pendolari sulle varie tratte e le fasce orarie di maggiore concentrazione, anche in considerazione dell'adeguatezza dei treni messi a disposizione".