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Cronache
Unicef: 2,6 milioni di bambini muoiono nel primo mese, 7.000 al giorno
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Unicef: 2,6 mln bambini muoiono nel primo mese, 7.000 al giorno

Ogni anno un milione di neonati muore lo stesso giorno in cui nasce e 2,6 milioni non sopravvivono al primo mese di vita, 7.000 ogni giorno. Secondo il nuovo rapporto dell'Unicef "Ogni bambino e' vita", il tasso di mortalita' neonatale a livello mondiale rimane allarmante, in particolare nei paesi piu' poveri del mondo. I bambini nati in Giappone, Islanda e Singapore hanno la probabilita' di sopravvivenza piu' alta, mentre i neonati in Pakistan, Repubblica Centrafricana e Afghanistan la piu' bassa. Secondo il rapporto, a livello mondiale, nei paesi a basso reddito, la media del tasso di mortalita' neonatale e' di 27 morti su 1.000 nati. Nei paesi ad alto reddito, quel tasso e' di 3 su 1.000. I neonati dei luoghi a piu' alto rischio per la nascita hanno una probabilita' oltre 50 volte maggiore di morire rispetto a quelli nati nei paesi piu' sicuri. Il rapporto sottolinea inoltre che 8 dei 10 luoghi piu' pericolosi per nascere si trovano in Africa Subsahariana, dove le donne in gravidanza hanno probabilita' molto inferiori di ricevere assistenza durante il parto a causa di poverta', conflitti e istituzioni deboli. Se ogni paese portasse il suo tasso di mortalita' neonatale alla media dei paesi ad alto reddito entro il 2030, potrebbero essere salvate 16 milioni di vite.

"Mentre, negli ultimi 25 anni, abbiamo piu' che dimezzato il numero di morti fra i bambini sotto i cinque anni, non abbiamo fatto progressi simili nel porre fine alla morte di bambini con meno di un mese di vita", ha dichiarato Henrietta H. Fore, direttore generale Unicef. "Dato che la maggior parte di queste morti sono prevenibili, non abbiamo ancora raggiunto i risultati necessari per i bambini piu' poveri del mondo". Secondo il rapporto, queste morti possono essere prevenute tramite l'accesso a personale ostetrico qualificato, insieme a soluzioni comprovate come acqua pulita, disinfettanti, allattamento nelle prime ore di vita, contatto pelle a pelle e buona nutrizione. Tuttavia, la mancanza di operatori sanitari e ostetrici qualificati, comporta che in migliaia non ricevono il supporto salvavita di cui avrebbero bisogno per sopravvivere. Per esempio, mentre in Norvegia ci sono 218 medici, infermieri e ostetrici per 10.000 persone, questo valore e' di 1 per 10.000 in Somalia. I bambini che nascono in Giappone hanno le maggiori possibilita' di sopravvivenza, con solo 1 bambino morto ogni 1.111 nati vivi durante i primi 28 giorni di vita. I bambini nati in Pakistan, hanno le minori possibilita': ogni 1.000 bambini nati vivi, 46 muoiono entro la fine del primo mese dalla nascita - circa 1 su 22. L'Italia, nella classifica dei paesi col tasso di mortalita' neonatale piu' alto, si colloca al 169esimo posto su 184 paesi esaminati, con un tasso di mortalita' neonatale di 2,0 - ovvero 1 neonato morto ogni 500 nati vivi.

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