Cronache
Unioni civili, prete suona le campane a morto in Molise
Rintocchi delle campane a morto per celebrare il "funerale del matrimonio tradizionale" a Carovilli
Rintocchi delle campane a morto per celebrare il "funerale del matrimonio tradizionale". Le suonera' per l'intera giornata, a intervalli regolari, don Mario Fangio, parroco di Carovilli (Isernia). "Oggi - ha detto don Mario - e' morta un'istituzione secolare. Con la legge delle unioni civili la gente e' disorientata perche' pensa, essendo essa una legge, che sia una cosa buona".
L'iniziativa di don Mario ha richiamato l'attenzione dei fedeli che si sono recati in chiesa per chiedere chi fosse morto, a loro lui ha risposto cosi': "Non e' morto nessuno, e' morto il matrimonio". All'ANSA ha detto di aver ricevuto la solidarieta' di molti parrocchiani e che non c'era necessita' di una legge sulle unioni civili perche' la precedente legislazione gia' li tutelava ampiamente. Don Mario non teme eventuali reazioni negative perche' "il tutto e' fatto a fin di ben