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Cronache
Venezia, scontro tra imbarcazioni: 2 morti. Poi si rovescia anche un barchino

VENEZIA: SI ROVESCIA BARCHINO IN LAGUNA, UN MORTO E 4 FERITI

Un morto e quattro feriti lievi in laguna per il rovesciamento di un barchino. E' accaduto alle ore 14.30 circa tra la località Giare di Mira e Valle Averto di Campagna Lupia. Le persone sono state recuperate dalle barche dei diportisti in transito. Niente da fare invece per un 76enne di Campagna Lupia, dichiarato morto dal personale del Suem 118. I vigili del fuoco sono intervenuti sul posto per i soccorsi con i sommozzatori di Venezia e il personale della squadra di Mira.

VENEZIA: BRUGNARO, ACCERTARE RESPONSABILITA' INCIDENTE IN LAGUNA

"A nome mio, della città di Venezia e di tutta la Città Metropolitana esprimo alle famiglie delle due vittime dell'incidente di questa notte, il più sincero cordoglio. Ai feriti arrivi l'augurio di pronta guarigione". Queste le parole con cui il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro si è espresso sul tragico incidente nautico che nella tarda serata di ieri ha portato alla morte di due persone. Brugnaro ha quindi auspicato che "gli inquirenti accertino le responsabilità di quanto accaduto. A noi, oggi, non resta che un pensiero commosso nella speranza che quanto successo non abbia più a ripetersi". L'incidente ha portato alla morte di due persone in seguito a uno scontro tra due barchini all'altezza di San Nicolò, al Lido di Venezia. (Tbo/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 04-AGO-18 14:28

VENEZIA: ZAIA, REGOLE PIU' SEVERE PER EVITARE ALTRE TRAGEDIE IN LAGUNA

''Servono regole più severe per la navigazione in laguna. Non è la prima volta che accadono tragedie come questa, è evidente che c'è un problema che va risolto''. Lo dice all'Adnkronos il presidente della Regione Veneto Luca Zaia commentando l'incidente avvenuto nella laguna di Venezia a Sant'Andrea San Nicoletto Lido dove un motoscafo con alla guida 4 giovani ha investito due pescatori fermi sul loro barchino, uccidendoli. ''Non ha senso morire in questo modo'', aggiunge il governatore veneto esprimendo vicinanza e condoglianza alle famiglie dei due pescatori deceduti. ''Non conosco ancora le dinamiche dell'incidente - sottolinea Zaia - quindi non entro nel merito del caso specifico, saranno gli inquirenti a chiarire modalità, cause e responsabilità, ma è evidente che occorre una regolamentazione e maggiore severità, e lo dico conoscendo il mare, da patentato''. Per il governatore del Veneto, però non si devediscriminare le imbarcazioni soltanto sulla base della potenza delleimbarcazioni e questi fatti dimostrano ''che la pericolosità di unmezzo non si misura sul numero dei cavalli (fino a 40 cavalli per leimbarcazioni non serve il patentino, ndr.) ''Sarebbe come dire che unamoto è più pericolosa di un motorino'', spiega. ''Occorre inveceseguire sempre le regole del mare, tenendo conto della visibilità edella velocità, anche perché - conclude Zaia - in mare non si puòtirare il freno''.

Venezia, scontro in laguna tra imbarcazioni: due morti e quattro feriti

Due persone sono morte in uno scontro fra imbarcazioni nella Laguna di Venezia. E' successo poco prima di mezzanotte. Le due vittime erano pescatori a bordo di un'imbarcazione, in quel momento, ferma quando sono state investite da una barca con 4 persone a bordo, che sono rimaste ferite ma non sono in pericolo di vita. Sulposto è intervenuta la Capitaneria di Porto oltre alla Polizia e i Vigili del Fuoco. Una delle due vittime, un uomo di circa 60 anni, è stato portato in ospedale dove è deceduto poco dopo mentre il corpo dell'altro è stato trovato in acqua privo di vita e recuperato dai soccorritori.

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