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Cronache
Wikileaks, procuratore Svezia riapre caso di stupro contro Assange

Wikileaks: procuratore Svezia riapre caso stupro contro Assange

Il procuratore svedese ha riaperto il caso per stupro contro Julian Assange, il fondatore di Wikileaks. Le accuse risalgono al 2010. Assange e' attualmente detenuto a Londra.

Assange è agli arresti nel Regno Unito dall'11 aprile dopo l'espulsione dall'ambasciata dell'Ecuador a Londra, dove si era rifugiato nel 2012 proprio per evitare l'arresto e l'estradizione in Svezia. Eva-Marie Persson, vice procuratore capo, ha detto che, dal momento che l'australiano non si trova più presso la sede diplomatica, è possibile portare nuovamente avanti le indagini. "La legge svedese, per l'accusa di stupro, ha dei tempi di prescrizione di 10 anni, quindi non prima dell'agosto 2020", ha detto Persson. La decisione di Persson è arrivata in seguito alla richiesta presentata dall'avvocato Elisabeth Massi Fritz, che rappresenta una donna che sostiene di essere stata violentata dal giornalista australiano durante una visita in Svezia nel 2010. Accuse che Assange ha sempre negato.

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